Across The Universe Day

Nel caso ve lo foste perso, vi rammento che stanotte all’una il Deep Space Network della Nasa manderà nello spazio il primo brano musicale: la beatlesiana Across the Universe, usando dei trasmettitori che puntano verso la Stella Paulare… pardon, Polare.
A parte la battuta idiota, credo che l’idiozia sia a livello molto più ampio. Ovviamente non ha molto senso inviare un brano musicale (o un brano vocale, se per questo), visto che non è affatto chiaro come possano venire date le istruzioni per trasformare il segnale analogico, o peggio ancora digitale, in un modo comprensibile a eventuali alieni. Ma magari la Nasa lo fa perché ha bisogno di un po’ di pubblicità e quindi di un po’ di soldini con le donazioni. Ma vorrei ricordare a tutti, anche a chi ne avrebbe fatto molto volentieri a meno, l’esistenza di questo sito, da cui ho scoperto che oggi è il quarantesimo anniversario della registrazione di questo brano (devo andare a verificare nei miei scartafacci… so che la versione WWF è uscita un bel po’ prima di quella nell’album Let It Be, ma non ho idea della data di registrazione) e soprattutto che “siamo invitati a suonare tale canzone dei Beatles alla stessa ora (immagino all’una di notte ora italiana…) – creando una convergenza armonica per tutto il globo terrestre”. Se qualcuno stanotte si sveglierà di soprassalto sentendosi convergere qualcosa, non può dire di non essere stato avvisato.

Ultimo aggiornamento: 2008-02-04 16:45

6 pensieri su “Across The Universe Day

  1. maurizio

    Across the Universe ce l’ho in una raccolta del ’69. La canzone dei Beatles quasi ad aggiornare il messaggio di Arecibo è proprio un’americanata. Ma non nascondo di sentirne il fascino.

  2. Bubbo Bubboni

    Chissà quanto hanno pagato per i diritti.
    Il prezzo pagato dipenderà dal numero di marziani che, potenzialmente, potrebbero ascoltare il brano oppure dal fatto che chiunque, volando, potrebbe ascoltare il brano senza pagare?
    Beh, se mettono una tassa in più sui biglietti per i voli spaziali… almeno si sa perché.

  3. gius

    Beh, hai presente cosa si usava come punto d’incontro in “Incontri ravvicinati del terzo tipo”?
    Forse alla NASA se lo sono riguardato di recente!

  4. Alessandro

    E’ la prima volta che un risultato di convergenza non mi consola piu’ che tanto, strano… :-)

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