Ingegnere e terrorista, praticamente la stessa cosa

Devo dire che qualche volta la cosa era venuta in mente anche a me. Slashdot presenta infatti uno studio (pdf) di due sociologi di un’università inglese (beh, Diego Gambetta è italiano, nato a Torino nel 1952), nel quale viene notato come gli ingegneri sono sovrarappresentati tra i movimenti islamici e si chiedono la ragione di questa anomalia statistica, affermando che questo capita perché il modo di pensare degli ingegneri è molto simile a quello islamico: immagino sia il famigerato “effetto inshallah”, quello che permette loro di fare le cose senza chiedersi esattamente le ragioni dietro alle loro operazioni, ma fidandosi del manuale che è stato dato loro inizialmente.
In una nazione come la nostra, la notizia potrebbe fare scuola: solo che prima Repubblca della Sera – no, che dico, Ansa… – deve accorgersene. Qualcuno vuole comunicare loro la notizia?

Ultimo aggiornamento: 2008-01-30 15:36

7 pensieri su “Ingegnere e terrorista, praticamente la stessa cosa

  1. Ugo

    Io invece ho letto di uno studio da cui risulta che i matematici sono sovrarappresentati tra le vittime degli ingegneri… Chissà perchè!
    :-)))

  2. Yuri

    Beh, potrebbe essere l’effetto “inshallah”
    Mi fa venire in mente una barzelletta che mi ha raccontato una volta un ingegnere russo (se me la ricordo bene, è passato un po’ di tempo)
    Rivoluzione francese, un nobile, un prete e un ingegnere condannati alla ghigliottina. Il nobile sceglie di essere ghigliottinato stando a faccia un su, per morire guardando il cielo. Lo accontentano… il boia fa partire la lama, ma questa si blocca a metà e il nobile viene graziato. Il prete allora sceglie anche lui di essere messo a faccia in su per poter vedere il cielo, il boia fa partire la lama, ma questa di blocca di nuovo a metà e anche lui viene graziato. Tocca all’ingegnere che chiede, come gli altri due, di essere messo a faccia in su… il boia sta per far partire la lama quando l’ingegnere esclama “Fermi tutti! Ho capito dov’è il difetto!”

  3. Enoela

    Ci mancava solo questa. Adesso non ci faranno più entrare negli Stati Uniti. Dovranno allargare Guantanamo per ospitarci tutti. E poi tra gli ingegneri hai visto quali sono piu’ rappresentati? Elettrotecnici, elettronici e informatici. Ma aspettate che contino anche chi ha un blog, poi son volatili per diabetici per tutti!

  4. ALG

    Il problema è molto semplice. Voi matematici fate tutto sulla carta, noi ingegneri facciamo le cose in pratica. Voglio dire, se l’attentato dell’11 settembre fosse stato affidato da un matematico avremmo una montagna di fogli pieni di calcoli sulla velocità degli aerei, l’angolo di impatto, la dinamica del crollo etc etc… ma le torri sarebbero rimaste in piedi. Noi ingegneri invece…
    P.s: battuta infelice, lo so.

  5. _pma_

    Q.: Come fa un matematico ad avvitare una lampadina?
    A.: Non saprebbe mai farlo, ma potrebbe sempre dimostrare che può essere fatto.

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