Dopo tutto il cancan sulla galleria fotografica “Understanding Art for Geeks” presa dal Corsera che si era dimenticata di indicare l’autore, alla fine PaulTheWineGuy ha deciso di cancellarla tutta. Motivo? timore di potere essere citato a giudizio dalla Siae (che si sa sono sempre pronti su queste cose) per violazione dei diritti d’autore.
Come tanti altri, capisco ma non mi adeguo. Le immagini sono (erano) opere derivate, non possono essere prese per le opere originali, e hanno (avevano) la loro bella citazione dell’autore originale. Quello che io penso è che il modo migliore per perdere i nostri diritti è fare una marcia indietro timorosa.
Faccio quindi una proposta seria: se PTWG è d’accordo, le immagini le ospito io, dando loro ovviamente la corretta attribuzione. In pratica, mi accollo io ogni eventuale rischio. Tra l’altro, il mio sito non contiene alcun tipo di pubblicità, il che aiuta: e se facessero casini al mio provider italiano, non ho grossi problemi ad acquistare spazio disco altrove. Però io sono una persona di princìpi, e certe cose non le sopporto.
Ultimo aggiornamento: 2008-01-28 12:10
Quoto, tutto, con tutto il mio appoggio alla tua inziativa :)
Penso sia giusto pubblicarle comunque.
Io non ho visto le immagini, ne ho una idea del loro contenuto, non ho avuto tempo di vederle prima della rimozione.
Conosco, dato che sono fotografo e “pastrocchiatore” amatoriale, il problema di “base” all’utilizzo di altrui materiale. Qui segue la prassi consolidata:
-musica: si possono incorporare fino a 4 secondi di sample in un proprio lavoro, purché si renda esplicita la provenienza
-arte figurativa: fino al XIX secolo, no problem. Per il XX secolo, as-is di solito è proibita la ripubblicazione. Per le manipolazioni, la linea guida è “la manipolazione per essere accettabile deve essere abbastanza pesante da rendere impossibile l’utilizzo della immagine elaborata in sostituzione della reale”. Scusate la vaghezza, ma così è stata “definita”.
-foto: di fatto, da un punta di vista legale, il titolare dei diritti può, a sua discrezione, vietarne del tutto l’utilizzo con alcune eccezioni, come i reportage/diritto di cronaca.
Appoggio con tutto il cuore. Inoltre l’opera era di per se stessa un qualcosa di “altro”
Sottoscrivo e sono disposto da subito a fare lo stesso (anche se i rischi si moltiplicano e non si dividono ;-))
Ciao, f.
Mi associo e vorrei condividere i rischi.
Non ho problemi a collaborare anche perché le immagini che ho visto non mi sembrano violare il copyright in alcun modo.
Se serve aiuto ditemelo.
Volevo lasciare un commento simile al tuo nel blog di PTWG, proprio per dire che il discorso dell’arte derivata ci stava tutto, ma non ho trovato il modo di (o capito come) commentare da lui per cui lo faccio volentieri qui.
Fra l’altro le immagini le ho viste, grazie al Corsera, e mi ci son veramente divertito(*): è arte, non si discute. :-)
Se fosse necessario posso contribuire all’hosting delle immagini: dispiace che questo genere di cose venga trattato in questo modo e/o che qualcuno debba pensare di togliere le sue creazioni per evitare le ritorsioni di alcuni “servi di casta”: si sta veramente perdendo il buonsenso.
(*) alcune immagini son anche “divertenti” mentre tutte quante sono semplicemente stupende per l’arguzia e la profonda conoscenza degli strumenti attuali che dimostrano: la creatività, come la classe, non è acqua. :-)
P.S.
Un commento positivo anche per il Corsera, che ci ha poi messo una pezza dando a Cesare quel che è di Cesare (ed a PTWG… insomma… ci siamo capiti ;-))
Bravo mau, se serve una mano sono con te.
Pratellesi, comunque, pare aver capito la lezione.
Mah, io prima di aggiungere link aspetto che rimettano la libertà di parola e quella di espressione del pensiero.
Non credo che le libertà che [NOME ENTE] ha soppresso possano essere ripristinate dall’iniziativa individuale. Magari il prossimo [NOME ISTITUZIONE] rimedia a tutti i problemi e ripristina tutti i diritti culturali che una volta c’erano. Magari.
Bubbo: Cowardly refusing to link.