In questi giorni i blogh sembrano tutti impazziti per “La ballata del programmatore”, una canzone (la potete ascoltare qua) basata su “Il pescatore” di Fabrizio De André.
Il titolo mi ricordava qualcosa: sono andato a spulciare sui miei faldoni virtuali e ho scoperto questa annotazione. Il Programmatore, di De André-Colombini (15 aprile 2002). Insomma, Enrico Colombini l’aveva scritta quasi sei anni fa come minimo. E cosa è successo in questi anni? Nulla. Poi per caso uno la canta, e zam! tutti ad accorgersene.
Detto in altro modo: i quindici minuti di fama cantati da Warhol forse potranno anche arrivare. Ma solo per puro caso.
Ultimo aggiornamento: 2008-01-26 16:49
Anche l’immagine somiglia un pò ad Enrico… solo che lui è più ieratico: ti dà proprio l’impressione della persona seria.
Persona seria che peraltro è, battute a parte: chi altri sarebbe capace di scrivere “Avventura nel castello” e scriverci sopra un libro didattico?
Se non altro, tornando alla canzone, questa volta si cita la fonte: di questo passo potrò dire di esser amico di una persona famosa. ;-)))
(a noi italiani ‘ste storie di luce riflessa interessano sempre ;-))
P.S.
Mau… quando tiri in ballo Enrico non posso far a meno di ricordare ‘ste cose: Avventura nel castello, la simpatia di Enrico e tutto quanto.
@sky: Pensa che – pur conoscendo bene Avventura nel castello – non ci ho mai giocato :-)