Questa è la foto di una parte del cartello che campeggia sui (pochi) lavori per la linea cinque della metropolitana milanese. A parte tutti i doverosi costi per chi deve fare i lavori veri e propri, si può notare come 24.000 euro siano stati dati a una società dal nome che è tutto un programma (S.T.R.A.G.O.) per la “bonifica di ordigni bellici”.
Ora, che siano cadute bombe su Zara-Testi non è una possibilità ma una certezza, per chiunque prenda una cartina di Milano e guardi la quantità di fabbriche che c’erano a qualche centinaio di metri in linea d’aria. E in effetti, se dovessi scavare su un’area non edificata, un controllino ce lo farei. Ma su un viale dove i buchi delle bombe hanno necessariamente dovuto essere tappati, e le vibrazioni di camion e tram avrebbero comunque fatto scoppiare di tutto, non mi sembra una cosa così utile. E poi, ventiquattromila euro? che ci fai? Se davvero ci fosse una bomba, non credo che quei soldi bastino…
Insomma, uno dei soliti misteri italiani?
Ultimo aggiornamento: 2007-11-06 09:45
Sul nome della ditta non mi esprimo.
Il genio militare, su segnalazione, disinnesca e rimuove gli ordini bellici, “gratis”, nel senso che non emette fattura.
Il problema è “la segnalazione”. Loro non fanno la ricerca, solo il disinnesco e disposizione del manufatto bellico.
Quindi la STRAGO fa questo lavoro: cerca. Niente dietrologie, questa volta…al limite ci si può chiedere se 24K siano tanti, ma se pensi che sono lo 0,0001% della commessa…i veri problemi sono altri.
“Un centesimo risparmiato è un centesimo guadagnato” (cit).
Continuo a chiedermi cosa fai esattamente con 24000 euro: mi sembrano pochi per un lavoro serio e troppi per un controllo accurato; poi magarmi mi sbaglio perché si queste cose sono un ignorante.
Valutata a spanne: con 24.000 euro paghi una persona laureata per circa un anno a part-time. Non mi pare tanto per incaricare qualcuno di assumersi la responsabilità (sia pur remota) di gestire il reperimento di ordigni inesplosi.
Non ho idea, però so che non hai idea di quante bombe ci siano ancora nel sottosuolo delle nostre città, nonostante tutti gli scavi e controlli e tappamenti che sono stati fatti in sessant’anni.
Oppure, come successe per il raddoppio del Poli, scopri che le Ferrovie dello Stato hanno interrato in quel punto morchie di olio di macchina e residui pieni d’amianto per circa 130 anni.
Da un prezzario:
RIAP 1-2 /2003
Voce 21.02.01.06.01
Bonifica supeiciale terrestre da ordigni esplosivi e ricerca e localizzazione profonda . ./ mq 3,72 ( Prezzo medio )
Se hai da fare una linea di tram, fai presto a mettere insieme dei metriquadri.
il punto è che la linea di tram c’è già :-)
(no, per la precisione scavano sotto la strada, quindi lì tram non ce ne sono)
Considerando che quel lotto è di circa 7 chilometri, e la larghezza sarà di 10 metri, otterremo un totale di cinque volte maggiore dei 24000 euro richiesti. Continuo a dire che sono cifre a caso: paradossalmente se avessi letto 100000 euro non mi sarei stupito più di tanto.