Prima di pranzo, mi ero accorto che Firefox aveva dei problemi – banalmente, non riuscivo ad aprire un nuovo tab scrivendo esplicitamente l’indirizzo. Non mi sono preoccupato più di tanto, l’ho ammazzato e me ne sono andato a mangiare.
Dopo pranzo, prima di farlo ripartire, ho voluto dare un’occhiata al task manager per verificare che fosse effettivamente stato fatto fuori. Risultato: nella lista delle applicazioni in effetti non c’era; in quella dei processi non c’era il solito porcellino dai 100 ai 300 MB di RAM, ma in compenso c’erano diciassette istanze di firefox.exe, intorno ai 2-3 MB ciascuna. Non so, ma secondo me è tutto parte di un piano di Mozilla per assimilare tutti gli altri processi del PC!
Ultimo aggiornamento: 2007-10-31 13:51
Non mi chiedere il motivo ma credo sia dovuto all’ultima patch di sicurezza. Sotto Linux, da quando si è aggiornato, mi capita che avviandolo (dopo averlo killato in modo non molto nice(Ctrl+C)) mi dica che ci sono delle istanze di firefox attive che non hanno finestra. Facendo un bel ps aux|grep iceweasel (uso debian, ma è lo stesso codice base) non trova nulla oltre a quello appena avviato ma trovo invece alcune istanze dello XULrunner (ho detto che uso debian, no?).
Sospetto che in caso di uccisione o crash cerchi di far girare del codice per fare non so che cosa ma questo impalli il motore XUL (che se usi FF viene identificato come Firefox).
Comunque, oltre a questo baco a me va benissimo, sei sicuro di non avere un’installazione fatta a pigs&dogs oppure un profilo un poco corrotto?
ciao
@ ALG: in debian, iceweasel è uno script, il vero eseguibile è /usr/lib/iceweasel/firefox-bin . A quanto pare i nomi dei file non sono coperti dal trademark Mozilla Corp. ;-)
Io ogni volta che devo uccidere firefox mi tocca dare killall -9 firefox-bin mplayer npviewer.bin (sono su x86-64, e ovviamente uso un po di plugin…) E spesso devo pure reiterare la cosa con apposito one-liner… :-P
Dietro Mozilla c’è un oscuro complotto, è evidente.