L’illusione ottico-mentale che in questi giorni impazza per la rete non è nuova, sono sicuro di averla vista almeno due anni fa: ma non importa, visto che credo diventerà un classico.
Al tempo riuscivo a far cambiare direzione alla ballerina come volevo; in questi giorni ho provato cinque o sei volte, e l’ho sempre vista piroettare in senso orario. Potevo farla cambiare direzione, ma facevo una fatica boia – e mi serviva dell’altra fatica boia per riportarla a girare in senso orario. Nulla di male, intendiamoci: una semplice constatazione.
Ma stasera mi è successo qualcosa di strano. Ho riaperto la pagina per farla poi vedere ad Anna, e ovviamente “Carla” girava in senso orario. Ho passato quei sette-otto secondi per farle prendere l’altro senso, poi sono passato ad altre finestre. Dopo qualche minuto sono ricapitato per caso sulla finestra: Carla stava girando ancora in senso antiorario. Ho riprovato adesso: la stessa cosa.
Temo che il mio cervello riesca a memorizzare per un po’ di tempo l’informazione sul senso di rotazione. La cosa mi fa paura.
Ultimo aggiornamento: 2007-10-17 21:42
ussignur, io invece fino a qualche giorno fa la vedevo ruotare in senso orario, stasera antiorario. sono grave?
Io sono ancora più perplessa. Riesco a farle cambiare senso “quasi” a comando, facendo un po’ di fatica. Ero convinta che fosse un’immagine che cambiava senso dopo un certo numero di secondi ma ho messo davanti allo schermo anche mia mamma e lei la vede ruotare solo in senso orario, anche quando io – di tanto in tanto – la vedo antioraria.
Ora sono decisamente incuriosita.
Farle cambiare direzione è abbastanza semplice (usando il trucchetto…). Spoilero?
Credo di avere l’orologio rotto, o comunque che gira al contrario… Appena aperta la pagina mi sembrava girasse in senso orario, ovvero right brain… non sono io.
Comunque non mi sembra così difficile farle cambiare verso di rotazione, anzi, mi viene con una certa facilità, basta concentrarsi sui piedi e battere le ciglia quel tanto che basta per perdere qualche frame di animazione.
Ciao
Beh a me sembra piu’ un trucco che una illusione ottica, se si scarica il file .gif il trucco si vede facilmente, verso i frame 10-12.
Comunque e’ un bel trucco ma funziona solo perche’ e’ la silouhette di una donna ignuda :-)
Secondo me quella ballerina gira un po’ in senso orario e un po’ in senso antiorario per fatti suoi.
Non vedo perché debba essere un trucco… è lo stesso principio del cubo di Necker. Il fatto che la figura sia una silhouette serve perché nel momento in cui le sue gambe sono sullo stesso asse non è possibile definire quale delle due sia davanti all’altra.
Sarà un semplice problema di cache.
Hai provato con un x-no-archive?
Ho notato che, almeno per me, il trucco per cambiare a proprio piacimento il senso di rotazione consiste nel concentrarsi solo sul piede piu` basso. Con un minimo di impegno si riesce a farle cambiare senso ogni due giri…
Ufff. Io la vedo girare solo in un senso, e non riesco proprio ad immaginarmi come possa girare al contrario.
carino. a me gira clockwise ma posso invertire il senso in pochi secondi sbattendo gli occhi (l’animazione è illusione ottica data dai fotogrammi in successione, quindi…)
.mau. secondo me dipende dal fatto che (anche “solo” inconsciamente) ti aspetti di vederla girare in senso antiorario, magari proprio perché il cervello così se lo ricorda.
anzi, per essere saccentemente più chiari :D, è lo stesso meccanismo per cui, quando una ruota col cerchione riflettente gira ad una certa velocità, la si vede girare all’indietro.
.mau. ha detto:
Non vedo perché debba essere un trucco… è lo stesso principio del cubo di Necker. Il fatto che la figura sia una silhouette serve perché nel momento in cui le sue gambe sono sullo stesso asse non è possibile definire quale delle due sia davanti all’altra.
Il cubo di Necker si basa su un principio chiamato “saturazione percettiva” (mi pare di ricordare…) ovvero il fatto che a furia di fissarlo le strutture demandate alla percezione si “stufano” e la figura sembra invertirsi. Ma il cubo e’ una immagine ferma non una gif animata…
Nel nostro caso se guardiamo, uno alla volta, i fotogrammi dei quali e’ composta l’immagine si vede bene che la figura “gira” prima in un senso e poi nell’altro con un punto “critico” intorno ai fotogrammi 10-12 nei quali, come hai giustamente scritto le due gambe sono sullo stesso asse e non e’ possibile definire quella che sta davanti e quella che sta dietro.
Il trucco sta, secondo, me nella sommatoria tra l’animazione (che va prima in un verso e poi nell’altro), nella saturazione percettiva (forse) e nella persistenza dell’immagine sulla retina (che serve comunque a perecepire il movimento) e quindi nel cervello che fa il resto.
Si, non e’ molto scientifica come spiegazione, ma io sono sempre un po’ cialtrone :-)
Azz… devo essere “più stupido dei negri“(*) dato che, nonostante i miei sforzi, sbattimenti di occhi, ecc. ecc., riesco a vedere sempre e solo una rotazione oraria: guardo il piede, il ginocchio, l’orecchio… niente.
Il bello è che mi riconosco nella lista di caratteristiche “left” ma assolutamente non nell’altra (ok… a parte, forse, il “fantasy based”). :-D
Mah… siederò sulla riva del fiume ad aspettare che Carla inverta il senso di rotazione. ;-)
(*) è una battuta, non infierite.
Avevo già visto tale immagine. Quello che mi chiedo è quanto sia comprovata la relazione tra senso di rotazione osservato e attività di un determinato emisfero del cervello.
C’è qualche studio dietro questo o sono solo supposizioni di chi ha inventato questo test?
Massimiliano
Oh,non ci si può fare nulla, per me gira in senso orario e non c’è verso di cambiarlo!
Ok… forse è questione “del momento”: ho riaperto oggi il link e Carla ha girato in senso antiorario. :O
Poi ho distolto gli occhi, riguardato e… orario. :'(
Mi da quasi l’impressione di quando si guardano gli stereogrammi: se t’incagnisci (*) a guardarli non c’è verso, mentre se ti rilassi li vedi facilmente (poi ci sono tecniche per vederli, ok).
(*) neologismo? ;-)))
Io la vedo soltanto antioraria. Pero’ sono uno che non e’ mai riuscito a vedere gli stereogrammi, per cui forse faccio poco testo.