Misurare la fede

Non ho capito perché sia comparso un post vuoto, ma faccio in fretta a riempirlo.
La scorsa settimana, Scientific American ha pubblicato un articolo in cui si sono usati dei campi elettromagnetici verso alcune parti del cervello, che vengono stimolate per cercare di “dare un’esperienza di Dio” (o di Buddha, o dell’illuminazione Zen, ecc. ecc.). In realtà gli esperimenti non sono stati replicabili, secondo l’articolo, anche se sicuramente qualcosa capita; ma la cosa più interessante è che le suore carmelitane che si sono offerte come volontarie sono state felicissime di questi esperimenti di “neuroteologia”, perché hanno trovato un modo con cui Dio parla con loro. E il tutto non è nemmeno così stupido come potrebbe sembrare a prima vista: un po’ come con le piante allucinogene, quello potrebbe essere il modo per riuscire ad accedere a qualcosa che non è per definizione visibile con i nostri sensi. E quale posto migliore del cervello per stabilire un contatto?

Ultimo aggiornamento: 2007-10-16 08:53

2 pensieri su “Misurare la fede

  1. mR. gImO

    E quando prego e il Signore mi parla lo stesso? E’ solo perché casualmente mi trovo sempre a pregare sotto le antenne gsm? Ah, quante ne trova il demonio per inficiare l’operato di Dio :)

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