Mi è appena capitato di passare a vedere uno dei miei account google che generalmente non uso, ma tengo per vari scopi. Già mi ha stupito che contenesse più di trecento messaggi di spam, visto che una ricerca con nome_account@google.com non ritorna nessun risultato, e quindi quell’indirizzo – che ripeto non uso – dovrebbe essere sconosciuto.
Ma la cosa più divertente è un’altra. Visto che l’account non lo uso, non ci ho mai tolto le web clips: è vero che sono ulteriore pubblicità, ma appunto è ininfluente. Bene: quando ho aperto le schermate del folder spam, le web clips puntavano a… ricette con lo spam :-)
Ultimo aggiornamento: 2007-09-25 22:28
In realtà non c’è molto da stupirsi che la mail ti sia arrivata anche se l’indirizzo non si trova in internet. Mi spiego meglio, dato il basso costo di mass send e dato che ormai quasi tutti i siti dove devi inserire una mail, se la mostrano, la mostrano in modo offuscato, ormai si stanno diffondendo programmi per spammer che fanno mass mailing su dizionario o generando i nomi casualmente… (basta dare un’occhiata alle intestazioni complete di alcuni messaggi per rendersene conto…)
Posso scommettere che il nome Maurizio sia inserito nel dizionario dei nomi e per il cognome non è da escludere che sia stato ricavato dalle basi dati di precedenti spam oppure da altre parti, tipo elenchi telefonici online etc etc… Quanto a inviare a Gmail puoi immaginare il motivo per cui ci provano.
Riguardo alle web clips, beh, vuol dire che funzionano bene, in fondo Google mica sa se quello è realmente spam o no (il concetto di spam è relativo, se tu ti occupassi di spam in modo professionale quelle mail potrebbero interessarti e dunque non essere, per te, spam…)
Ciao
per quanto riguarda l’arrivo dello spam, il mio cognome è relativamente raro :-)
Per le web clip, però, ti faccio notare che quello era il folder delle mail che Google stesso pensava fossero spam nel senso di spazzatura. Metterci le web clip di spam nel senso di carne in scatola è un po’ un controsenso…
I programmi di mass mailing sono diventati molto raffinati. Gli attacchi a dizionario sono poco efficienti, e si tende a sniffare il POP3 da server compromessi, per non dire di sfruttare i bachi dei mail agent o le configurazioni improprie.
Con certi mail server l’elenco degli indirizzi basta chiederlo ;). Non so Google come è messo, ma il panorama in generale in giro per Internet è disarmante.
@mestesso
Quello che dici è abbastanza vero, ma ti assicuro che, anche se inefficienti, le mail su dizionario si usano ancora parecchio, in fondo le risorse di banda e di calcolo richieste sono veramente basse.
Poi è vero che si fanno anche cose più raffinate tipo sniffare server POP3 compromessi o richiedere le liste degli indirizzi al server ma credo che una grossa società come Google abbia cercato di fare le cose per bene, se non altro perché se no li cazziano facilmente.
@.mau.
Il tuo cognome è relativamente raro in generale ma su internet si trova facilmente (negli n.g. compari spesso con nome e cognome, più spesso di altri cognomi…)
Riguardo al fatto che parlasse della carne in scatola, in effetti è buffo(non ci avevo pensato), ma sei sicuro che non ci fosse dentro uno spam sulla carne in scatola? Comunque domani chiedo a chi si occupa di motori di ricerca che può essere successo…
ciao