Tor, come dice la pagina ufficiale – in italiano, per giunta – è “una rete di tunnel virtuali che permette a persone e gruppi di aumentare la privacy e la sicurezza in Internet”. Detto in parole povere, se tu ti connetti via Tor non dovrebbe essere possibile rintracciarti, perché i pacchetti dati vengono suddivisi e sballottati su e giù per la Rete.
Oggi, nella cartella dello spam, c’era un messaggio di un improbabile “foreverlast@interfacefinancial.biz” che mi avvisava – in inglese – che la mia vita online non ha privacy, scrivendo “Everyone who is trading files is being traced. The RIAA is suing one person after another. Your privacy can be safe again with our new technology. This free download will keep you safe from those who are watching you.” Da qui un bel puntatore al sito http://201.255.111.44/, manco hanno avuto voglia di prendersi un bel nome a dominio questi argentini, da cui potresti scaricarti un bel tor.exe.
Devo dire che mai come in questo caso la definizione di Trojan si attaglia perfettamente.
Ultimo aggiornamento: 2007-09-06 16:52
Buffo, io lo vedo come uruguayano, non argentino…il mio whois non è affidabile?
boh, a me viene fuori 201-255-111-44.mrse.com.ar.