Un topos abbastanza usuale è quello del genitore che in ufficio riceve la telefonata del figlio che non riesce a risolvere un’espressione algebrica (e il genitore generalmente non ci riesce nemmeno lui… ma questa è un’altra storia). Oggi mia mamma mi ha telefonato perché non riusciva a risolvere un’espressione algebrica :-)
Per i curiosi, stava facendo ripetizioni a una ragazzina, e non le tornava che (26*3*5 – 25*3*5) facesse 25*3*5. In effetti, scritto così sembra un po’ strano…
Ultimo aggiornamento: 2007-09-05 16:54
E invece torna! :)
Anche mia mamma mi ha telefonato, stamattina, chiedendomi un modo rapido di risolvere 150^(1/10) senza calcolatrice, più per curiosità che altro, credo. A volte la storia non si ripete.
PS: in effetti sono andata in biblioteca. Sono la fortunata affidataria, per questo mese, di “L’ultimo teorema di Fermat” e “L’equazione impossibile” :)
E’ contrario ai miei consumistici principi ma il portafoglio ringrazia!
Sì, a colpo d’occhio pare strano, ma poi ragionando che 2^6 è il doppio di 2^5 allora il conto torna. Bello!
a me mi telefona un’amica mentre fa i compiti con la figlia per sapere cose tipo quanto fa sin30°, il volume del pippocosedro, come si disegna un’ellisse coi chiodi e lo spago…
Io ho subito sbagliato a interpretare la parola topos.
avrei dovuto scrivere “topoi”, ma si sa che non sono una persona acculturata :-)
basta raccogliere un (2^5)*3*5 e tutto torna.