Credo che il phishing arrivatomi stamattina raggiunga vette inarrivate nella definizione di una nuova lingua quasi totalmente dissimile all’italiano. Il titolo è promettente: «Questo email deve informarlo che, quello abbiamo dovuto ostruire il vostro accesso di cliente di PayPal Inc.», e già mi vedo i blocchi di cemento per impedire l’accesso a via PayPal. Il «Caro PayPal Inc. utente, » iniziale è una chiara citazione di Asterix e i Britanni, e mi sarei aspettato di trovare una magico pozione. Però non riesco esattamente a capire «perchi abbiamo dovuto aggiornare i nostri assistenti per rimuovere la frode in linea.». O meglio: “perchi” è un perché con il bit alto tagliato, ma gli “assistenti”? Il tutto condito dallo «scattisi qui», che sarebbe appunto il “clicca qui”.
Capisco che il costo nel passare su babelfish un messaggio sia più o meno nullo, ma «Francamente» (come da loro firma) mi chiedo se gli amici che fanno queste cose si rendono conto che nemmeno il più stupido utonto potrebbe cascarci… non foss’altro che perché non riesce a capire cosa ci sia scritto!
Ultimo aggiornamento: 2007-08-29 10:19
Il più stupido utonto non ci casca?
Perchè quella babbea della contabilità oggi secondo te mi ha detto che voleva sentire la Banca di Roma per far cessare le continue richieste di password. Del resto noi non abbiamo un conto presso di loro, eh.
Solamente l’oggetto, cribbio: “1 nuovo messagi aviso” avrebbe dovuto fargli venire un minimissimo sospetto.
La cosa brutta è che ‘sta idiota gestisce anche la mia busta paga. Paura.
Se l’ostacolo fosse l’incomprensibilità certi libri che vanno tra le teen-ager (mi riferisco ad un noto scrittore italiano (forse itagliano )che non conosce l’uso dei congiuntivi) finirebbero al macero perché invenduti. Non farti illusioni…
Comunque oggi ero al poli è mi è capitato di dare un’occhiata al log di agosto del firewall. Il numero di accessi a siti che il firewall classificava come probabili phishing era comunque a 3 cifre…
Quindi non farti illusioni…
Ciao
ALG
Secondo me “assistente” arriva da “register” in qualche modo traslitterato in “registrar” che è l’ “assistente” in senso medico.