Il treno che ci ha riportato da Trento a Milano era un Eurocity proveniente da Monaco, che stranamente è a prenotazione facoltativa. Quando Marina ha fatto i biglietti con il bel totem Trenitalia, la cosa le era stata segnalata: peccato che però il totem, che in fin dei conti è Trenitalia, non le permettesse di farla, la prenotazione. A questo punto lei è andata in biglietteria, e l’impiegato non ha fatto una piega e gliel’ha fatta lui: alla domanda di quanto doveva pagare, la risposta è stata “nulla”.
Ora, è già strano che ci sia un servizio “kostenlos” delle nostre ex FF.SS., ma non sottilizziamo. Il buffo è che sul biglietto con la prenotazione c’è per l’appunto scritto “Tassa gratuita”. Formalmente la cosa non fa una piega: è una tassa (e non un’imposta, visto che viene pagata per il corrispettivo di un ben preciso servizio), ed è gratuita. Però, non so come mai, c’è qualcosa che non mi torna :-)
PS: il treno, forse perché ha assorbito un po’ di teutonicità, era in orario, anzi a Trento è partito con un minuto di anticipo. Il conduttore era così fuori di sé dalla gioia che all’arrivo a ogni stazione annunciava la fantastica notizia.
Ultimo aggiornamento: 2007-08-26 22:43
Fatto stranissimo, io per le vacanze ho preso due treninotte, il Bologna-Lecce all’andata e il Lecce-Milano al ritorno, in entrambi i casi in ampio anticipo ad ogni stazione!
In compenso settimana scorsa sono stato fermo mezz’ora nella galleria di Garibaldi sul Milano-Lecco…
Chissà se il signor conduttore è al corrente che per il viaggio in anticipo rischia molto.
Se un cliente arriva in stazione in perfetto orario ed il treno è già partito può denunciare le FS.
Almeno questo mi spiegava il mio capostazione di fiducia riguardo ai ritardi. Se annunci un ritardo superiore al reale e la persona perde il treno per questo il capostazione viene sanzionato.
Pensavo fosse l’orologio della stazione (che è quello ufficiale per il conduttore del treno) ad essere avanti di un minuto, ma mi sa che sia il mio ad essere indietro di quasi un minuto.
Si vede che in vacanza io tendo a perdere la nozione del tempo :-)