capire male

Ieri, sul treno da Oslo al relativo aeroporto, ho intravisto a video una notizia dove si diceva che Giorgino Bush non voleva che l’Iraq diventasse un nuovo Vietnam. Mi sono chiesto se le elezioni USA fossero così vicine, fino a quando oggi ho potuto leggere l’articolo completo e scoprire che il suo pensiero era esattamente l’opposto: detto in parole povere, “in Vietnam abbiamo perso perché ce ne siamo andati via, ma non rifaremo questo errore”.
Vi dirò: sono quasi relativamente felice di scoprire che Dubya non è improvvisamente stato sostituito da un suo clone.

Ultimo aggiornamento: 2007-08-23 22:33

2 pensieri su “capire male

  1. vb

    C’entra poco, ma l’aeroporto di “Oslo” è ancora quello cinquanta chilometri più a Nord? D’accordo che il trenino è efficiente, ma mi ricordo di essermi svegliato alle quattro del mattino, in un albergo del centro, per poter prendere il primo volo di ritorno alle sette…

  2. .mau.

    sì, è lui. Ma noi avevamo l’albergo a Gardenmoen, quindi si poteva dormire un po’ di più (e poi sono 19 minuti di viaggio, dai)

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