Ho perso una buona occasione

Io ci avevo anche fatto un pensierino, a candidarmi alla guida del costituendo Partito Democratico. A un certo punto sembrava che fosse lo sport più gettonato in questo periodo; d’altra parte siamo in un anno dispari senza calcio, non c’è stato gusto a guardare la America’s Cup senza farsi le nottate, il Tour di quest’anno è stato davvero triste e né Formula1 né MotoGP vanno così bene. Il problema è stato che io sono un pigro, e non sapevo assolutamente come andare a trovare duemila firme: i lettori del blog non arrivano nemmeno a un quinto del numero. Vabbè, sopravviverò anche a questo.
D’altra parte, probabilmente non sarei stato ammesso lo stesso, visti tutti i nomi illustri che per il momento sono stati esclusi, da Furio Colombo a Giacinto Pannella detto Marco a Tonino Di Pietro (e qua Maramotti è stato un mito).
A parte che si sa che deve vincere Uòlter (non certo col mio voto), non si capisce bene perché i maggiorenti abbiano così paura dei due leader “esterni”, che non avrebbero spostato gli equilibri interni né avrebbero possibilità di vittoria. Avrei capito la richiesta che i due entro la data delle primarie sciogliessero i radicali – che tanto poi sono come il mercurio: velenosi e autoriaggregantisi – e IdV, ma farli fuori così a priori non mi sembra un bel modo per iniziare un partito.

Ultimo aggiornamento: 2014-03-05 11:06

4 pensieri su “Ho perso una buona occasione

  1. .mau.

    FeedBurner mi dice che ieri ci sono stati 243 abbopati (in leggero calo in quest’ultimo mese, il massimo è stato 258) e 387 visitatori (il massimo del mese, ma molti sono stati fregati perché google riporta una mia notiziola tra i primi risultati per “Giovanni Pesce”).
    A me sembrano tanti, considerando che oggettivamente non c’è nessuna ragione impellente per leggermi.

  2. Marco Barisione

    Furio Colombo è stato escluso? Secondo repubblica.it e corriere.it ha consegnato le firme 3 minuti prima del limite ma è stato accettato come candidato.

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