Attentato alla produttività

Oggi sono rientrato in ufficio dopo pranzo, sono caracollato verso la macchinetta del caffè – cosa assolutamente necessaria, soprattutto dopo il kebab con cui mi ero ingozzato – e ho scoperto che la macchinetta non c’era più: era rimasta solamente quella con il junk food, l’acqua e le bibite. In effetti quando ero uscito avevo notato che c’era un camion che stava caricando o scaricando una macchinetta, ma era di bevande fredde, e quindi la cosa non mi era interessata più di tanto.
Salgo, chiedo lumi alla nostra vicesegretaria, e lei mi risponde che la nuova area con le macchinette sarà al secondo piano, un bel vantaggio rispetto al -1 attuale; però in questo momento non è ancora possibile andarci ufficialmente. (No, non è una cosa così strana: in effetti stavano ristrutturando il secondo piano, e quindi era chiuso già prima). Il risultato pratico è che sono in crisi di mancanza di caffeina calda, e non ho voglia di prendermi una coca.
Ma la cosa peggiore è che adesso sono sceso per vedere se c’era la possibilità di un fix… ehm, di un bicchiere di plastica, e davanti alla porta del secondo piano c’era una guardia giurata. Mamma mia.

Ultimo aggiornamento: 2007-07-03 17:34

3 pensieri su “Attentato alla produttività

  1. Barbara

    Se provano a mettere le macchinette del caffè sotto chiave dove lavoro io non basta una guardia giurata: ci vuole un battaglione dei marines, come minimo.
    In realtà le macchinette le usiamo solo nel finesettimana e di notte, abbiamo un bar interno.

  2. Ugo

    Ti sono vicino. Resistere resistere resistere. E mi raccomando: mai cedere alla tentazione del solubile… :-)
    Che sia una strategia Telecom? Dopo il bando al fumo (bene), il diveto agli “alcoolici” (=birra) in mensa, la caffeina “irraggiungibile”… stò pensando al prossimo passo…mmmmmh

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