A quanto pare, tra un paio di mesi i telefonini squilleranno anche sugli aerei. A costi assolutamente assurdi – due euro il minuto le chiamate, 40 centesimi gli sms: magari questo significherà che qualcuno il cellulare lo terrà spento per non farsi spennare, ma non ci credo. Ma il peggio è che l'”innovazione” non ci sarà soltanto su Ryanair, dove è noto che il volo aereo è un semplice accessorio ma i soldi arrivano da tutto il contorno, ma anche su compagnie storiche come la portoghese TAP, British Airways e Air France. Alitalia no, a quanto pare, ma forse la nostra compagnia di bandiera ha altro cui pensare.
Ultimo aggiornamento: 2007-06-21 17:54
E’ un segmento ricchissimo!! Tutti ci vorranno entrare, specie chi fa tratte molto frequentate (=maggiore possibilità di avere gente interessata).
Siccome sul mio tavolo sono piovuti studi di fattibilità, a completare l’informazione va detto che (anche se è a discrezione della compagnia aerea) che in fase di decollo/atterraggio il servizio viene disabilitato. L’atterraggio non inizia col rullaggio, ma molto prima, a Malpensa inizia tipicamente 10-15 minuti prima di arrivare all’aereoporto.
A facoltà del pilota, in situazioni critiche viene pure limitato ai soli SMS o spento.
La capacità (numero telefonate simultanee) è molto limitata. Inoltre prevedo diversi problemi sul ritardo alla risposta (prontooo?…….”Ciao Pino”…….(3 secondi dopo) Ma Pino chi?”.
Comunque due euro al minuto dal cellulare non è un costo assurdo, è quello che paghi per una normale telefonata con l’amica fatta dalla vacanza in torpedone a Sharm.
Anzi, mi correggo: a pensarci bene, chiamare da Sharm costa TRE euro al minuto, non due.
Ma come viene risolto il problema che, a questo punto, tutti i bubbi mettono una bomba attivata da SMS nel portabagagli? (stile Atocha)
Ad esempio mi pare che i bagagli spediti vengano (o non più??) testati vedere se esplodono al variare della pressione, in modo da cercare gli antichi metodi di attivazioni del bombone nella stiva.
Mi sembrava che la “””sicurezza””” fosse uno dei principalli freni a questo grasso mercato, oltre al fatto che gli aerei civili hanno i cablaggi in rame e quindi patiscono le interferenze.
Insomma per procedure di sicurezza così stupide da essere basate sui casi passati (stile antivirus o divieto liquidi) mi pare un servizio insolito.
O forse contano sul fatto che i bubbi malefici hanno un budget limitato e che il servizio sarà troppo costoso? :-)