Se non sbaglio, è una cosa di cui si parlava da decenni: almeno mi ricordo di avere visto da qualche parte un pamphlet “quello che gli uomini non vogliono dirvi”, che spiegava come se una donna avesse preso la pillola in continuazione, senza quindi saltare una settimana al mese, non avrebbe avuto le mestruazioni.
Ora che questa “pillola continuativa” sembra che venga commercializzata sul serio, mi trovo Zucconi che scrive che la cosa non s’ha da fare, e soprattutto che ci sono delle femministe che lo dicono. Premesso che ovviamente ho dei problemi a potere dare un giudizio al riguardo, posso solo notare che una pillola da prendere tutti i giorni incrementa il suo consumo del 33% (per la gioia della casa farmaceutica che la produce), e che Zucconi, come del resto io, quella pillola non la prendiamo mica; ma almeno io non vado a cercare col lanternino le reazioni contrarie :-)
Ultimo aggiornamento: 2007-05-24 11:51
Hai mai letto il racconto “Even the queen” di Connie Willis? Molto di attualità ;)
Alcune informazioni:
1) chi prende la pillola non ha il ciclo. Ha delle perdite mensili, che a vederle somigliano a un ciclo, ma sono di natura diversa, e causate(!) per l’appunto dalla sospensione della pillola.
2) alcune pillole vengono vendute in scatole da 28, di cui 7 di zucchero: aiuta a non dimenticarsene. Il costo si misura in ogni caso al mese, non a pillola.
3) è ben noto che si può prendere ogni contraccettivo ormonale (di un certo tipo, ma molto comune) senza interruzioni e non avere le perdite; la novità di Lybrel è che questo tipo di uso è ufficiale.
4) a dichiararsi femminista ci vuol poco; ci sono “femministe” che sono contrarie alla contraccezione, all’aborto, all’educazione superiore per le donne. Specie negli Stati Uniti.
5) le donne “in natura” hanno pochissimi cicli; o sono incinte, o allattano. In questo senso non è chiaro cosa sia più “naturale”, fra questa pillola e le altre.
Cattivo pensiero finale: se ad avere le mestruazioni dolorose fossero gli uomini, il Lybrel lo passerebbe il SSN.
Beh, la vecchia pillola si poteva prendere di continuo (oddio, non che facesse così bene, almeno al livello ormonale), stando a quanto dicevano, e dicono, ancor ora, medici sportivi e ginecologi in genere.
Io stessa l’ho fatto ben più di una volta senza nessun problema.
Ammetto che l’idea di “far sparire” completamente il ciclo, nonostante un’indubbia comodità (augurerei a tutti gli uomini di provare, anche solo per 3 mesi, a vedere come si sta col ciclo, così, per empatia), non mi scompifererebbe più di tanto, ma da qui a farne una lotta femminista…
Atlete, donne che fanno lavori stancanti o che fanno stare in piedi a lungo, per esempio, o dal ciclo doloroso potrebbero sceglierlo tranquillamente. Io, per esempio, preferirei, ogni tanto, avere quella specie di “imbecille rassicurazione” che porta, assieme con tutti i fastidi, il ciclo.
E poi, personalmente, sono per dare più libertà a tutti, se poi una sceglie di non usufruirne, va bene lo stesso, ma ergersi a paladini contro una libertà in più (vedasi chi si batte contro i DICO) è da soglia della dittatura. Che si parli di famiglie o di ciclo…
>Cattivo pensiero finale: se ad avere le mestruazioni dolorose fossero gli uomini, il Lybrel lo passerebbe il SSN.
Questo è poco ma sicuro! Anche se quelle perdite di sangue…brrrr! Ci vorrebbe qualcosa di meglio!
:-)
è che siamo così bigotti che ci sentiamo di dover fare una crociata anche per una cosa semplicemente utile.
ti avevo lasciato un commento per ringraziarti della visita, ma non lo trovo più…e allora grazie della visita ;-)
Un saluto
HK
Aggiungo una cosa: già gli impianti sottocutanei causano una scomparsa totale o quasi totale delle mestruazioni (o false mestruazioni) in una percentuale di donne che ne fanno uso. In molti casi, le perdite scompaiono o si fanno pochissimo rilevanti. Gli impianti sottocutanei sono poco usati, ma scelti normalmente da quelle donne che per ragioni di lavoro devono viaggiare molto e molto a lungo perché l’impianto dura un anno, durante il quale non è necessario assumere nessun altro anticoncezionale.
Ugo: il flusso mestruale NON è sangue. La colorazione rossa è data dalla presenza di emoglobina, ma il flusso mestruale è semplicmente la mucosa, l’endometrio, che ricopre l’interno dell’utero e il cui strato superficiale si sfalda all’inizio del ciclo mestruale per riformarsi nei giorni successivi. Questo sfaldamento occasionalment einteressa anche qualche capillare, ma generalmente parlando il flusso mestruale è fatto di mucosa liquefatta.