Sesso, Santoro e Vaticano

Non ho ben capito perché mai ci sia tutto questo cancan sul video della BBC “Sex, Crimes and Vatican”, sui preti pedofili e sul modo in cui il Vaticano avrebbe messo le cose a tacere. Sarà che la voce di wikipedia sulla Crimen Sollicitationis risale all’ottobre scorso, e quindi per me la cosa non è una novità – ma si sa, le parole senza le immagini non dicono nulla al giorno d’oggi; sarà che non troverei nulla di strano nell’avere una trasmissione in cui si espone una tesi (quella del documentario) e si invita qualche esponente della Congregazione per la dottrina della fede ad esporre la sua versione dei fatti; ma ribadisco che i 20000 euro per il documentario potrebbero cacciarli fuori senza problemi.
Restano però un paio di cosette da dire. Mi fanno ridere i blog che scrivono “ma dov’è il problema, visto che il video è in rete, mostrando così di non riuscire ad accorgersi della differenza tra qualche migliaio di persone che lo scaricano sulla rete e qualche milione che lo vede in tv: classico esempio di onfaloscopia acuta. Inoltre, bisogna comunque ricordare che a Santoro della cosa non gliene può fregare di meno: solo che vuole farsi tanti ascolti, senza che nessuno lo contraddica (ragazzi, farmi trovare d’accordo con Clementone è dura!)
Aggiornamento: il Corsera ha modificato l’articolo, riportando l’affermazione che Santoro non ha querelato Mastella perché ha reso noto il compenso per Annozero, ma perché le cifre da lui riportate sarebbero false.
Aggiornamento 2: (28 maggio) Il video è stato tolto da YouTube (immagino per opera della Rai che si è comprata i diritti per l’Italia), ma per chi riesce a sopravvivere senza sottotitoli c’è sempre la versione originale sul sito BBC.

Ultimo aggiornamento: 2007-05-21 16:10

6 pensieri su “Sesso, Santoro e Vaticano

  1. gp

    ma perché, qual è il compenso di santoro per annozero, e perché né tu né il corriere lo riportate? :)
    comunque sia, santoro va difeso: trasmette travaglio!

  2. hronir

    Che Santoro cavalchi l’onda della rete per fare ascolti mi sembra davvero il male minore rispetto a quello di essere in un paese in cui la stampa manca completamente di spina dorsale. Del resto qual e’ il problema del fare ascolti con quel video? Sono correntemente praticate tecniche molto piu’ volgari e insulse per fare ascolti, questa (quella di mandare ìn onda un’inchiesta da ci hanno tenuto alla larga) mi sembra davvero la meno criticabile…

  3. Alfonso

    Mi dispiace per la nostra Santa Chiesa che per
    per quello che predica va difesa sempre.
    Quello che dovrebbe fare chi ne ha l’autorità è
    smentire voce per voce ciò che si sostiene nel
    documentario su “Crimen e …”
    Se questo non si può fare allora facciamo tutti un “mea culpa” per essere comunque più
    credibili nel futuro.
    Sopratutto ricordiamoci delle vittime non tacitandole con volgare danaro.
    Arroccarsi dietro l’arroganza del potere non ha mai giovato ad alcuno e in modo particolare non può giovare alla Chiesa di Cristo.

  4. "casta"diva

    concordo pienamente sul fatto di mandare in onda il video dei preti pedofili e mi stupisce che nessuno ci abbia pensato prima, ma guarda caso è sempre lui ad arrivarci, quello che secondo me andrebbe santificato da vivo: “SANT’ORO” che con grande “TRAVAGLIO” interiore e sopratutto esteriore, pesca nel torbido come solo lui sa fare….. vale tanto ORO quanto pesa

  5. claudio chiodo

    Le manifestazioni di pensiero del giornalista Santoro sono catterizzate solitamente dalla denuncia di pensieri e/o di azioni di altre parti; è quasi impossibile trovare nelle sue esternazioni condivisioni di pensieri o di azioni.
    E’ uno che difficilmente costruisce, quasi sempre distrugge.

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