otto per mille e terrorismo

Venerdì scorso ho consegnato il mio modello 730, con qualche problemuccio perché l’applicazione che mi permette di compilarlo online non ha voluto saperne di capire che non stavo facendo una dichiarazione congiunta con la signora “100”: ma tanto, come mi disse il signorino del call center, “quello che fa testo è il cartaceo”.
Assieme ai fogli del 730 ho coscienziosamente infilato la busta con la destinazione dell’8 per mille e del 5 per mille. Per quest’ultimo non c’è stato un gran problema, vista la mia abitudine nel sovvenzionare Vila Esperança: ma sull’altro ho preso una decisione diversa dal solito. Io sostengo il diritto della gerarchia cattolica a non volere unioni “non benedette”, ma non mi piace per nulla il modo con cui sono entrati a gamba tesa sui parlamentari italiani; quindi ho pensato che nel mio piccolo potevo destinare i soldi a qualcun altro (e ovviamente rendere pubblica la cosa, altrimenti che gusto ci sarebbe stato?)
Il problema è stato a chi darli. Allo Stato, no grazie; avevo pensato ai valdesi, ma l'”appello laico” lanciato da Micromega mi ha infastidito esattamente per lo stesso motivo. La scelta alla fine mi è rimasta tra i luterani e gli ebrei, e hanno vinto questi ultimi :-)
Devo aggiungere che dopo avere sentito le polemiche sul “terrorismo mediatico” delle battute di Andrea Rivera al concertone del primo maggio non posso che essere contento della mia scelta. Le battute possono non essere apprezzate, e le si possono assolutamente stigmatizzare – ci mancherebbe ancora il caso che si vietasse di esprimere un giudizio. Però, vivaddio, “terrorismo”? Rivera ha forse incitato a bruciare san Pietro? Mettersi a parlare di terrorismo per quelle frasi è davvero roba da far ridere i polli… quasi più satirico di chi (il segretario confederale CISL) ha commentato “il concerto del primo maggio non è il luogo adatto per fare politica”.
Ciò detto, come sempre Leonardo l’ha detto meglio.

Ultimo aggiornamento: 2007-05-03 11:35

11 pensieri su “otto per mille e terrorismo

  1. hronir

    “da far ridere i polli”, ormai non direi piu’.
    Poteva far ridere se fosse stata un’esternazione isolata, ma questi continuano sempre piu’ sfacciatamente… :(

  2. Sky

    Oramai è come con le banche: puoi solo decidere DOVE prendere la zuccata, non SE prenderla.
    Io, perso per perso, mollo allo Stato: le mie TASSE vanno allo stato (e che discorso è, che c’è qualcun altro che si prende i miei soldi? (*)), eventuali donazioni poi sono ca.. *ehm* affari miei. ;-)
    (*)ed occhio che a non scegliere la grana va al 99% alla Chiera: mica scemi quelli là eh.

  3. Apis

    Anch’io avevo ragionato sinora come Sky: poi ho scoperto che la quota destinata allo Stato è stata in parte utilizzata per finanziare la guerra in Irak.
    Quest’anno, francamente, non so che pesci prendere …

  4. Sky

    @Apis: visto che il “cu£0” alla Chiesa, per come usa il suo 8×1000 non glie lo puoi fare (se non ottenendo l’effetto di cui parlavano i giornali :D), io direi di fare un paiolo enorme allo Stato che, almeno teoricamente, ci dovrebbe essere molto più “vicino”.
    (e credo che qualcosa sia anche stato fatto eh ;-))

  5. mestesso

    .mau. non vorrei deluderti, ma il famoso 5×1000 non è affatto detto che vada dove tu hai scritto che vada…infatti gli scorsi anni solo una piccola parte di quanto scritto è andato agli aventi diritto: il resto è andato a bilancio per ripianare perdite (stra)ordinarie.
    L’ho visto sul Sole 24 ore, non ho un link ma credimi sulla parola…

  6. .mau.

    Beh, se non sbaglio il 5 per mille è nato solo l’anno scorso, e mi stupirei avessero già fatto i conti precisi (per l’8 per mille sono indietro di tre o quattro anni).
    L’altra cosa che mi pare di ricordare è che mentre l’8 per mille è ripartizionato tra tutte le scelte esplicite (ergo, se non scrivi nulla è come se tu dessi due terzi dei soldi alla chiesa cattolica) il 5 per mille non lo è; quindi se metà dei contribuenti non ha scritto nulla, tutti quei soldi sono rimasti appunto allo stato.

  7. Apis

    E’ verissimo quello che dice Sky, però non c’è garanzia che quello che sembra un orientamento di oggi non sia poi tranquillamente e impunemente smentito dai fatti domani (es. nuove missioni di guerra, cambio di governo, inciuci vari etc.).
    Allora, persi per persi, quasi quasi preferisco che una parte dei soldi vadano a restaurare chiese che a finanziare guerre …
    E’ una mia riflessione ad alta voce, non è un orientamento certo: tuttavia, forse la soluzione migliore quella di .mau., cioè darli ad un’altra confessione religiosa, che li usi solo per scopi umanitari e di assitenza (io propenderei per i valdesi, che sembrerebbero destinare tutto alle suddette finalità)http://www.chiesavaldese.org/pages/finanze/otto_mille.php

  8. Sky

    @Apis: sai cosa c’è… in generale sono anche d’accordo con te. Però succede che _qualsiasi organizzazione_ (e ne ho la prova schiacciante guardando la banca dove lavoro) quand’è “piccola” fa cose generalmente sensate (es. i Valdesi) mentre quando cresce inizia a “sbordare”: la banca inizia a mollare soldi (dei correntisti!) a consulenti esterni, altre organizzazioni fanno altro… e la chiesa sovvenziona le sue banche ed i suoi affari: quello che arriva, tanto per dire, alle missioni (teoriche destinatarie) sono proprio le briciole.
    Ora… i Valdesi _adesso_ fanno le cose “come si deve”: io li sto semplicemente aiutando a “rimanere piccoli”.
    (ok… questo discorso contiene mezza verità e mezza battuta ;-))
    C’è poi un altro discorso, molto più pratico: se tu metti 100 nello Stato ed io ci metto 80 (perchè parte del mio 100 è andato ad una Chiesa o altro), vuol dire che alla fine tu paghi anche per me: questo non l’ho mai ritenuto corretto.
    Concludo dicendo che nessuna organizzazione, che io sappia, ha mai rifiutato donazioni a carattere personale. Io, quando/se posso, magari scelgo cose come Amnesty, Emergency e simili, ma non vengo a “tirare i soldi” dalla tasca ad altri.
    Il tutto, sempre, comunque e rigorosamente IMHO eh. ;-)

  9. vb

    Io do da sempre l’8 per mille ai valdesi, non solo per vicinanza geografica e culturale, ma perchè, in puro spirito calvinista, lo usano per scopi sociali e non per pagare i preti. Il fatto di non darlo a loro perchè qualcun altro ha già invitato a farlo mi sa un po’ di ragionamento snob :-)

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