Domenica scorsa c’è stato il primo turno delle presidenziali francesi. Al tg3 delle 19, un’ora prima che i seggi chiudessero, viene annunciato che gli exit poll indicavano che Sarkozy e Ségolène (non so perché, ma nessuno dice “la Royal”) sarebbero passati al secondo turno. Non che la cosa fosse legale, visto che la legge francese vieta di diffondere quei risultati a urne aperte: ma in effetti le comunicazioni sono state date da siti valloni e della Svizzera francese, e quindi “fuori giurisdizione” ma perfettamente comprensibili dai francofoni.
È vero che in Italia, vista la nostra enorme conoscenza delle lingue, l’unica possibilità sarebbe andare sui quotidiani online ticinesi, che però non mi pare abbiano chissà quale appeal. Però il punto di base è assolutamente lo stesso, e mi chiedo quanto ci vorra prima che i politici si accorgano che il loro problema con Internet non è soltanto che le major discografiche piangono per il furto della musica in direzione opposta a quella solita.
Ultimo aggiornamento: 2007-04-26 10:45
Ovviamente a me dà i nervi che non si dica Sarkozy e Royal, e basta. Ma siamo in Italia, e continueremo a passare dalLA Tatcher, alLA Merkel, eccetera.
Detto questo, penso che la scelta sia basata sul fatto che Royal è poco appropriato per una Madame le Président in una Repubblica con un lungo passato di monarchia, e soprattutto che Ségolène è veramente un bel nome.
si può sempre fare i bauscia e scrivere “IL Sarkozy” per par condicio :-)