Se non ho capito male, per molti la notizia più interessante sull’ultimo (in tutti i sensi…) congresso dei DS della scorsa settimana è stata la playlist che Luca Sofri (quello giovane, insomma) aveva preparato. Sempre se non ho capito male, uno dei brani più cantati è stata la splendida Il cielo è sempre più blu del buonanima di Rino Gaetano – tra l’altro, mi stupisco che l’ottimo Chartitalia non ne abbia accennato. Il brano avrebbe dovuto indicare anche metaforicamente il passaggio di colore dal rosso – molto stinto – dei DS al blu del PD, sulla falsariga dell’omonimo partito statunitense.
Tralascio il pensiero che il blu è un colore molto vicino all’italoforzuto azzurro, e le logiche conseguenze sulla cromatica contiguità dei due “partiti”, e mi dedico a una banale analisi canzonettistica. Ma i cantatori congressisti hanno provato ad ascoltare le parole che modulavano più o meno armoniosamente? Il testo di quella canzone è assolutamente sfascista, nel senso che Rino faceva vedere il bello e soprattutto il brutto della nostra Italietta e terminava con il ritornello che a me è sempre sembrato dire “ecchissenefrega”. Occhei, probabilmente dal suo punto di vista la cosa era ironica, ma prenderlo come inno ufficioso dei Democratici mi sembra davvero troppo!
Ultimo aggiornamento: 2007-04-26 11:17
Tralascio i commenti al contenuto del post perché è una bella giornata e non voglio deprimermi. Passo perciò alle cose davvero importanti: alL’italoforzuto.
A (s)proposito: quando lo levi il bug?
la correzione “al forzitaliota” ? “all’italoforzuto” non è evidentemente stata completata.
Per il bug: non è stato tolto? ero convinto di sì… Al limite ce n’è un altro, con un “Use of uninitialized value in sprintf”, ma per mettere le mani su quello ci vuole molto coraggio.
Io il baco continuo a vederlo. Far benedire il server?
in effetti mi sa che avevo tolto il pezzo sbagliato, speriamo nel sano backup per ricordarmi cosa devo rimettere. Al momento ho adottato una soluzione brutale, e link non ce ne sono punti.