A quanto pare, le scritte sui muri contro il neopresidente della Cei stanno diventando la nuova moda del momento.
Premesso che io posso apprezzare un muro decorato dai writer, ma non sopporto per nulla le scritte sui muri, mi chiedo solo come mai ci sia tutto questo interesse, considerando che sono decenni che sui muri si trova scritto di tutto senza che nessuno – tranne i proprietari dei palazzi imbrattati – si sia preoccupato. Ecco, forse l’unica vera novità è questo ampliamento della notorietà, che arriva fino a qualche abito talare… un po’ poco, però, per meritare una scorta.
Ultimo aggiornamento: 2007-04-11 15:09
Secondo me tutto questo interesse è dovuto a due soli fattori.
1) Il governo deve dimostrare che gli sta a cuore la Chiesa.
2) Nella malaugurata ipotesi che poi a Bagnasco accada qualcosa come potrebbe il governo discolparsi se non avesse preso in “seria considerazione” le minacce?
In pratica e’ un continuo pararsi il deretano.
Che noia i media italiani…
Il vaticano uccide con l’onda!