trasloco 3

Venerdì pomeriggio, tornato a casa dall’ufficio, ho provato a prendere la bicicletta e andare alla mia futura sede di via Crespi. Ho sbagliato strada, poi ho preso un senso unico rovescio (sul marciapiede, il che è significato dovere aspettare che passassero i pedoni) ma alla fine ce l’ho fatta. Tre chilometri e mezzo, quindici minuti: molto più vicino di quanto immaginassi, si vede che la geografia milanese mi è ancora ostica.
Diciamo che potrei arrivare a poco più di tre chilometri in dieci-undici minuti, il che significa in pratica che quando Anna non è a fare aule in giro io posso andare a pranzo a casa: ci metterò lo stesso tempo di adesso.
Non ci posso credere.

Ultimo aggiornamento: 2007-03-12 10:45

4 pensieri su “trasloco 3

  1. fB

    > si vede che la geografia milanese mi è ancora ostica.
    Milano – città in cui ho vissuto dal 1980 al 1999 – ha una topologia incomprensibile anche agli stessi milanesi, a volte si scopre come zone apparentemente lontanissime si trovino invece l’una accanto all’altra, tanto da far sospettare la presenza di wormholes per il teletrasporto istantaneo. Purtroppo si verifica anche il fenomeno opposto, per compiere tragitti teoricamente brevi a volte occorrono ore.
    Immagino che la pianta confusa e vagamente ottagonale metta particolarmente a disagio i torinesi.
    Nonostante tutto questo a Milano ci si smarrisce sí facilmente, ma ci si ritrova con altrettanta facilità: vagando a caso prima o poi si incontra sempre una circonvallazione, o mal che vada la fermata di un autobus dove è indicata la direzione per la circonvallazione o la fermata della metro piú vicina.

  2. .mau.

    Umberto Eco deve avere scritto qualcosa sul fatto che a Milano ogni strada porta a Porta Ludovica… Per un torinese la cosa è ovviamente peggiore che per gli altri, anche perché passare dalle coordinate cartesiane a quelle polari non è facile. Sono ragionevolmente certo che l’isolato milanese medio ha cinque lati, tra l’altro.
    Per il non perdersi, il tuo metodo va benissimo a piedi o in bici: in auto non funziona, perché non puoi fermarti da nessuna parte :-)

I commenti sono chiusi.