Un Istituto di Cultura italiana su Second Life

Leggo da Quintarelli che il Ministero per gli Affari Esteri (Minimo D’Alema, insomma) “ha aperto in via sperimentale un Istituto Italiano di Cultura all’interno di Second Life“.
È tutto vero, è scritto qui. Il ministero si rallegra per i vantaggi, legati a “spazi espositivi flessibili e a costi di allestimento estremamente contenuti”.
D’altra parte, se uno pensa al portale Italia.it, forse Minimo ha ragione.

Ultimo aggiornamento: 2007-03-09 20:47

Un pensiero su “Un Istituto di Cultura italiana su Second Life

  1. Bianca

    non sono una visitatrice abituale di second life ma appassionata d’arte si..quindi quando ho letto la notizia che la farnesina aveva aperto uno spazio espositivo sperimentale in secondlife con tutta la mia inesperienza nel navigare sul web mi sono fatta spiegare come scaricare il programma e scelto il mio Avatar mi sono presa la briga di andare a vedere questo padiglione per potermi formare 1 opinione senza condizionarmi dalle critiche che avevo letto sui vari blog..erano le 23.oo del nostro fuso orario..e mi sono trovata nel tanto discusso istituto culturale.sono felice di averlo fatto perche’ li’ a quell’ora ho trovato ADDIRITTURA l’avatar del curatore della mostra che e’ ora a Calcutta e la cui proiezione virtuale e’ esposta proprio in quel padiglione! con estrema disponibilita mi ha illustrato il contenuto della mostra.non e’ costato nulla.. e in pochissimi giorni avevano gia’ ricevuto migliaia di visitatori!il padiglione non ha la pretesa di sostituire un museo reale ma puo’ essere di certo un ottima vetrina visto che l’affluenza a second Life e’piu’ di 4.000.000 di persone..Non Male come pubblicita’ a costo zero!ma la cosa che mi preme di piu’ ed il motivo per il quale vorrei che lei gentilmente trasmettesse questa mia lettera e’ perche’ da giorni sul vostro blog compare la critica di un signore che suggerisce di aprire istituti culturali nella vita reale ..magari in india o in Cina(cosi’ scrivwe qsto signore sul vostro blog)..solo che questo non risponde a verita’e anchio non sapendo nulla di cio’ pensavo addirittura di dargli ragione..ma anche in questo caso mi sono presa la briga di andare a constatare: nel mondo ci sono non 6 non 10 non 30 non 70 non 80 non 85 ma ben 90 istituti culturali di cui 1 a Nuova Delhi, 1 a Pechino ed 1altro a Shangai..proprio i paesi dove il poco informato critico suggeriva di aprirli.. aggiungerei anche che l’apertura del 91esimo non sara’ di certo inficiata da 1 iniziativa del genere a costo zero che semmai puo’ contribuire a far conoscere i vari istituti italiani e le loro iniziative ovunque.il padiglione e’ li’ con bellissime opere esposte e consiglio a chi e’ sicuramente libero di criticare di informarsi prima di farlo!

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