Stamattina sono passato nella sede di Piazza Einaudi dalla segretaria del mio gruppo (Telecom ha centralizzato le segreterie, quindi in sede non ne abbiamo nessuna) per consegnare il mio modulo sulla scelta della destinazione del TFR, che deve essere per forza controfirmato di persona.
In pratica mi sono fermato un’ora, per spiegare alle tre segretarie (pardon, “punti delega” secondo la denominazione ufficiale aziendale) quali erano le varie possibilità a disposizione a seconda dell’anzianità del lavoratore e delle scelte che voleva fare, oltre a una rapida spiegazione dei vantaggi e degli svantaggi delle scelte.
Il problema naturalmente non sta nelle segretarie, che poverine non possono certo inventarsi le cose né hanno il dovere di sbattere la testa contro i moduli ministeriali per tradurli dal burocratichese. Quello però che mi sarei aspettato è che Telecom (non una boita, insomma) avesse loro fornito delle spiegazioni chiare e concise, visto che alla fine la gente andrà da loro a chiedere come compilare il modulo. A pensare male si fa peccato, lo so, ma mi sa tanto che questa complicazione sia fatta apposta perché la gente non firmi nulla e lasci passare il silenzio-assenso… vale a dire lo spostamento di tutto il TFR nei fondi pensione. E il sindacato (con la notevole eccezione dei miei ex-colleghi torinesi della Fistel-Cisl, che hanno preparato per i loro iscritti tre paginette scritte in maniera davvero chiara) tace anch’esso per potersi cogestire i soldi nei fondi pensione.
Ultimo aggiornamento: 2007-03-08 13:25
Cos’hai deciso?
“che venga confermata la destinazione del trattamento di fine rapporto al fondo pensione Telemaco, al quale il sottoscritto già aderisce alla data del 31 dicembre 2006 e al quale versa una quota del proprio trattamento di fine rapporto, nella identica misura prevista alla data della presente;”
(capito cosa intendo per “burocratese”?)
Questo è un argomento di cui si parla poco e sempre, costantemente in una sola direzione sui media, probabilmente perchè vi è un forte interesse ad una scelta in favore di fondi pensione.
Io sono propenso, invece, a lasciare per il momento il nuovo TFR dov’è già quello vecchio.
I motivi? Ce ne sono diversi (se interessa li posso elencare), ma quello decisivo che mi ha fatto propendere per questa opzione è la irreversibilità della scelta in caso di conferimento al fondo pensione.
Io sono ancora in fase di meditazione, ma l’irreversibilità effettivamente mi piace poco..