Leggendo Mantellini, ho scoperto che Antonio di Pietro ha detto che l’ineffabile Sergio De Gregorio (che lui ha fortissimamente voluto che venisse eletto, giusto per vederselo andare via nell’altro schieramento. Ma Di Pietro non è nuovo a queste scelte, e d’altra parte il suo è un partito di destra. Ma non divaghiamo…) che De Gregorio, dicevo, avrebbe cercato di corrompere un senatore della maggioranza perché votasse contro la fiducia. Il tutto è raccontato da Alessandro Gilioli, che prosegue raccontando come avesse scritto un commento sul blog di De Gregorio – sì, ormai se non hai un blog non sei nessuno – e di essersi visto cancellato il commento; per la precisione non è mai stato approvato, nonostante fosse scritto in maniera assolutamente educata.
Non che mi aspettassi qualcosa di diverso da De Gregorio (e comunque avere 1000 commenti su un messaggio, come per quello di Di Pietro che annuncia il broglio, non è poi diverso: nessuno li leggerà mai), ma non è questo il punto. Com’è che di questa roba non ho sentito parlare nessuno, né blog – e fin qui passi – né i media – e questo mi pare davvero incredibile? E com’è che un ministro della repubblica, invece che sporgere denuncia, scrive queste cose in maniera assolutamente ufficiosa? Sarà, ma ho il sospetto che tutta questa storia dei blog sia semplicemente una riedizione delle veline (no, non le fanciulle!)
Ultimo aggiornamento: 2007-03-08 14:55