Non ci posso credere.
Mi è appena arrivata la mail (no, due mail, sono come le ciliegie) con l’ufficialità della notizia: dal 19 marzo la mia sede di lavoro non sarà più Rozzano, ma via Crespi a Milano Turro. La prossima settimana, come tutti i colleghi, mi dovrò spostare dalla scrivania che ho occupato per cinque anni e mezzo e cinque aziende (e che mi ritroverò nella nuova sede…) per semplificare la vita ai traslocatori: tremo al pensiero di tutta la roba che dovrò impacchettare.
Dal mio punto di vista la nuova sede sarà una gioia: invece dei 55 minuti in bicicletta o dei 55-70 coi mezzi o dei 45-60 in automobile (che non uso per ovvie ragioni) ci metterò credo 25 minuti scarsi in bici e una mezz’oretta coi mezzi (in automobile non ci si va, visto che non la si saprebbe dove parcheggiare). Ma la cosa incredibile è che dopo anni e anni di promesse, la trafila si è sbloccata in meno di due mesi… (beh, il buon Pampado ha iniziato a rompere pesantemente e continuativamente Chi Di Dovere).
Nota che da venerdì scorso, quando la notizia è iniziata a trapelare, il borsino delle chiacchiere da caffè si è spostato verso “conviene fare l’abbonamento 2×6, o il mensile?”
Ultimo aggiornamento: 2007-03-06 12:40
buaaaaaaaaa impacchetti anche me e mi porti con te, si’?
temo di avere già superato il numero massimo di scatoloni concessimi…
E’ ovvio e sensato (economicamente) che non cambino la scrivania ma trovo che c’è pure qualcosa di malefico in questo pezzo di “legno” e ferro che ti segue negli anni e nelle aziende :)
Mi ricordo di quando ormai sette anni fa ci consegnarono una lettera con due fogli spillati. Sul primo c’era scritto pressappoco: “lei e’ licenziato da Telecom Italia spa”; e sul secondo “benvenuto in Tin.it spa”… stessa scrivania, stesso posto, stesso badge, mai sostituito, col numero di matricola telecom…
beh, io ho avuto quattro lettere così:
– Saritel → IT Telecom
– IT Telecom → TIM
– TIM → Tim Italia
– Tim Italia → Telecom Italia
sempre sulla stessa scrivania.
Il badge al momento è quello TIM, giusto per la cronaca.
mah…se approvano la spesa del trasloco..!
Congratulazioni! Alla buon’ora! Dillo, che non ci speravi più…
Come disse Elio, “Io abito tra Loreto e Turro / e quando son contento…”