Stamattina il Corsera racconta di un trentenne bergamasco (della provincia) che si è visto arrivare una bolletta di 50000 euro dal suo operatore telefoninico. Motivo? il tipo si era fatto un contratto “flat” per navigare col suo telefonino. Peccato che non avesse letto che non era un caso che la tariffa si chiamasse “Connect 600”: il forfait era infatti valido fino a 600 megabyte al bimestre (cioè 10 MB al giorno), e poi ogni Kb sarebbe costato 0.2 centesimi. L’amico si è scaricato tre film, a suo dire: il conto mi torna, visto che 2 euro al MB significa che tre DiVX fanno 40.000 euro.
Mi chiedo se li avesse scaricati su eMule e soprattutto quanto tempo abbia lasciato il telefonino acceso: spannometricamente ci vogliono cinque-sei ore a 200 Kb/sec sostenuti per tirarsi giù l’equivalente di un CD-Rom. Non mi chiedo invece perché non ci sia stato un controllo automatico che avvisasse l’utente anche solo con un SMS quando il plafond era stato esaurito. Ma tanto la colpa è di Telecom che non ha messo l’ADSL a Ciserano (BG)!
(ah, quelli del Corsera sono anche riusciti a scrivere che la loro homepage è di 300K – chissà quanto è di pubblicità? – senza fare arrossire la schermata)
Ultimo aggiornamento: 2006-12-19 12:52
e gli è andata ancora bene! Se aveva la “tim facile racharge”, a 6 euro a mb in caso di sforo, i film gli conveniva produrli! :D