inquinamento acustico

Già non è che pranzare all’interno di un centro commerciale sia così piacevole, soprattutto per lo stomaco. Già trovarsi nei tavolini della “piazzetta” del centro commerciale circondati da quattro monitoroni che trasmettono tale “Italica TV” non è il massimo della vita, ma generalmente basta che uno tenga gli occhi bassi e non ha almeno questo problema.
Oggi no. Il volume dei monitor era sicuramente sopra gli 80 decibel: non da fare male alle orecchie stile discoteca ma sicuramente sufficiente per farmi digerire ancora meno quel povero trancio di pizza. Capisco che metà della gente lì dentro se ne sta col suo iPod e quindi non vengono raggiunti se non in questo modo, ma non credo sia proprio il caso… andrà a finire che pranzerò ancora più tristemente con un panino dinnanzi al monitor nel mio bellissimo open space :-(

Ultimo aggiornamento: 2006-10-24 15:17

Un pensiero su “inquinamento acustico

  1. Marco B. Rossi

    Questi televisoroni sono onnipresenti, sta diventando difficile trovare un luogo senza musica e senza immagini. Quasi che ci fosse la paura di restare con i suoni e rumori “normali”.
    Avrai senz’altro visto che l’ATM ha avuto la bella idea di piazzare nelle stazioni principali della metropolitana degli schermi con altoparlanti e megabassi che trasmettono pubblicità a ciclo continuo. E il volume e’ tale che ascoltare l’iPod è quasi impossibile.

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