cercasi colino

Premessa 1: a casa, se devo fare fino a due tazze di tè, uso una bella teiera che il babbo di Anna portò a casa dal Giappone. il tutto è composto da teiera, coperchio e un colino: si mette quindi il tè, si versa l’acqua calda – ma non bollente, come un vero intenditore sa – e dopo qualche minuto si toglie il colino e si versa il tè.
Premessa 2: questa settimana Anna è a Bologna per lavoro.
Premessa 3: lunedì sera ero in birreria (indipendentemente dalla Premessa 2, giuro), e sono andato a dormire a un’ora per me tarderrima.
Stamattina mi alzo, faccio la doccia, metto a scaldare l’acqua per il tè, apro lo scolapiatti per prendere la teiera che avevo lavato ieri. Trovo teiera e coperchio, ma non il colino. Ci penso un attimo su (oggi ero relativamente più sveglio di ieri), e giungo alla conclusione che quando ieri ho preparato il sacchetto della spazzatura, invece che pulire il colino buttando via le foglie di tè ho buttato via direttamente il colino. Essendo Murphy una persona che ha sempre ragione, stanotte è stata raccolta la spazzatura condominiale, e quindi la mia ricerca è stata infruttuosa.
C’è qualcuno che ha idea di dove si possa comprare a Milano un colino “da teiera”?

Ultimo aggiornamento: 2006-10-11 16:45

9 pensieri su “cercasi colino

  1. Gianugo Rabellino

    In Via Ferrante Aporti, tra Fratel Ettore e il negozio di surgelati, c’e’ un negozio di materiale da cucina tendenzialmente molto fornito: potresti provare li’.

  2. .mau.

    no, il colino è proprio di quelli classici metallici, nulla di particolare. È proprio per questo che spero di trovarlo…

  3. Ciao Fabio

    Eh, ma tanto si accorgera’ della differenza e ti fara’ confessare tutto. Conosco delle coppie che han divorziato, per episodi del genere.
    Ma come? Tua moglie – fiduciosa – ti lascia da solo per una sera, triste e nolente, costretta da gravosi impegni di lavoro (e visto che Telecom chiude e tu sarai in mezzo a una strada, dovra’ pur tirar lei la carretta, no?)
    E tu, invece di leggere il solito pizzosissimo libro sui quiz matematici (come fai sempre quando lei c’e’ e vorrebbe uscire o far qualcosa di divertente), prima vai a sbronzarti in birreria con chissa’ quale donnina allegra, e fai tardissssimo, e poi quando torni distruggi un regalo *di suo padre* a cui lei tiene molto (e gia’ solo per questo, che e’ terribilmente freudiano, ti servirebbe una lunga terapia di coppia, ma fatta da solo, tipo doppia, perche’ una soltanto non ti basta).
    E peggio: il giorno dopo, sobrio, ti accorgi dei tuoi errori, ma invece di pentirti e contrirti cerchi di riparare il danno a sua insaputa, come un ladro. Comportandoti come se un cuore spezzato si potesse riaggiustare con un banale pezzo di ricambio, manco fosse il freno di una bicicletta (che tanto e’ appurato che non sai riparare manco quello).
    Il che poi, piu’ che un tentar di rimediare, e’ solo una scusa per vantarti della tua bravata con i tuoi amici, pubblicamente, sul blog.
    Ma sei senza sentimenti???
    Ti vedo messo male, messo male….
    Ciao, Fabio.

  4. .mau.

    CiaoFabio, mi meraviglio di te. Dove ho scritto che sto cercando di fare tutto per non farlo scoprire ad Anna? Lei sa già tutto da otto ore prima che lo scrivessi!
    (sì, lo so che avresti potuto scrivere un commento assolutamente equivalente anche partendo da questi dati. Quello che trovo indice di tua sciatteria è il fatto che tu non ci abbia pensato prima…)

  5. Ciao Fabio

    A parte il fatto che chissa’ quali palle hai raccontato alla povera, tutto il resto rimane paurosamente vero. Compreso il lapsus e la seria necessita’ di una terapia. L’averle anticipato un racconto per pararti le spalle, anzi, non fa che aggravare la tua evidente colpevolezza.
    50 cent., prego.
    Ciao, Fabio.

  6. pietro

    Senza contare che non sai neanche come fare un buon tè.
    Prima di mettere l’acqua calda ( che comunque deve aver fatto le prime bolle ) il tè va lasciato a mollo nella teiera con un dito d’acqua per alcuni minuti, nel caso del tè verde si puo anche buttare l’acqua usata per l’ammollo prima di mettere quella calda.
    Ma queste sono raffinatezze.
    E non sono neanche adatte per tutti i tipi di tè

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