1,2,3… assemblea

Oggi pomeriggio abbiamo avuto un’assemblea per preparare la manifestazione di martedì prossimo. Per la prima volta (forse per l’ultima?) ci siamo trovati tutti: noi che arriviamo da Tim, i due gruppi da IT Telecom, e quei pochi operai Telecom che non sono stati esternalizzati. Visto che ci sono anche degli operativi, ci sono state in realtà due assemblee; inoltre, visto che eravamo parecchi, per una volta abbiamo usato l’auditorium, che è quello dove Tronchetti fa le assemblee di Telecom :-)
I sindacalisti presenti hanno fortemente spinto perché non solo si scioperi, ma si vada anche tutti a farsi vedere, che è più o meno quello che mi aspettavo. Hanno esplicitamente affermato che la richiesta sindacale è che il governo faccia come capitato con la Fiat, quindi diventi garante di un piano industriale serio per l’azienda, con un datore di lavoro che dia garanzie al mercato e all’azienda. Inoltre sono fortemente contrari a ritrovarsi un’azienda in mano agli italiani ma spezzettata, perché si è visto cosa è successo in passato in casi simili. Bene: diciamo che la base non è poi rimasta troppo soddisfatta, per usare un eufemismo. Ci sono state voci che proponevano di fermare le centrali telefoniche, o di bloccare ferovie e autostrade per farsi sentire davvero, lamentandosi perché tanto tutte le volte che si è scioperato non ci è servito a un tubo, e soprattutto il sindacato è andato avanti per conto suo. Il tutto ha portato a un tentativo di difesa dei sindacalisti, che però non mi pare abbia sortito grandi risultati. Alla fine è probabile che molti sciopereranno, che qualcuno andrà alla manifestazione, ma tutti piuttosto scazzati con azienda e sindacato.
Io ho fatto due domande, chiedendo come poteva il sindacato chiedere un piano stile Fiat quando sappiamo che il management non ha soldi e comunque è sfiduciato dai mercati, e se avevo capito bene sentendo che voleva preservare l’italianità dell’azienda, oltre alla sua unitarietà. Alla fine dell’assemblea sono stato preso in giro dai miei colleghi, visto che la prima domanda non è stata nemmeno presa in considerazione e alla seconda c’è stata una risposta assolutamente fumosa. Certe cose non cambiano mai.

Ultimo aggiornamento: 2006-09-27 18:27