Stamattina, un trafiletto in corpo 5 su Metro riporta che la tenutaria di un bordello tedesco dovrà pagare una multa di 3600 euro “a causa dei forti gemiti emessi dai clienti durante i rapporti”. Non sono riuscito a capire se il problema sia che si è risparmiato sull’isolamento dei muri o cosa. Resta il fatto che Wikipedia afferma che a Kiel l’attività di gran lunga predominante è il terziario (78%): presumendo che la prostituzione non sia né industria né agricoltura, mi è venuto da pensare che potrebbe essere anche un problema di concorrenza.
Sono così andato a cercare un po’ in giro. Il lancio Adnkronos è datato ieri, e dice qualcosina in più (è la vicina di casa che ha denunciato la tenutaria); ma l’articolo originale sembra essere questo (del 30 agosto: è vero che l’udienza si è effettivamente tenuta ieri, ma è strano leggere come le accuse non erano tanto sui rumori quanto sulla “jugendgefährdender Prostitution”, quindi sulla prostituzione intesa come pericolosa per i giovani: chissà come mai da noi si è persa questa frase e ci si è buttati sul leggero. Forse è la nostra esperienza che ci siamo fatti con Quel gran pezzo dell’Ubalda e i film di quel genere?
Ultimo aggiornamento: 2006-09-08 12:35
Dov’è che sei stato il mese scorso in Germania…???
:-)))
Ve bene, va bene… Ma io aspetto il resconto delle tue vacanze. L’hai promesso, no? Intanto bentornato :-)