Ma Blockbuster è diventata australiana?

Sono andato con Anna dal Blockbuster più vicino a noleggiare un DVD. Mentre Anna faceva la sua scelta – non amando il cinema, non mi metto a proporre nulla – sento gli onnipresenti altoparlanti che ci assicurano che possiamo vincere un viaggio in Australia: basta noleggiare un DVD di film prodotto in Australia, blablabla. Guardo il frigo contenente bottiglie e bottiglie di birra Forster Foster’s, australiana. Paghiamo, usciamo e butto l’occhio su uno dei volantini lasciati in fondo, come estremo tentativo di prendere all’amo il consumatore. Mutui casa, da una banca australiana.
Ho verificato: non mi pare proprio che Blockbuster sia australiana, anzi. Eppure c’è una campagna nazionale che nemmeno McDonald’s con i suoi hamburger rinominati si mette a fare. Cosa ci sta sotto?

Ultimo aggiornamento: 2006-08-06 20:08

7 pensieri su “Ma Blockbuster è diventata australiana?

  1. Sleepers

    A margine, sull’argomento BlockBuster: qui a Vigevano ha aperto e chiuso nello spazio di un paio d’anni. Troppo, troppo caro.

  2. Barbara

    E’ un pò che non ci vado ma l’ultima volta l’unica cosa a cui faceva pensare Block era America… avranno cambiato continente ;)

  3. vb

    Ringrazia di avere tutti questi lettori fedeli che ti fanno sempre notare le sviste… le mie invece restano regolarmente là, a imperitura memoria :-(

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