Milano e le ferie

L’avrei dovuto già capire da un mese, notando come non ci fossero saracinesche abbassate causa ferie. E invece me ne sono accorto solo oggi. Sono partiti tutti per le ferie. Girare per la mia zona è diventato un percorso tra saracinesche abbassate e cartelli più o meno standard; il meglio che ho visto è probabilmente “se riapriremo, riapriremo il 5 settembre”.
Stamattina a mezzogiorno al Princi di piazza Istria c’era una coda di una persona (noi); all’Esselunga di viale Zara erano aperte un terzo delle casse, e non c’era coda; persino sul piazzale del Duomo oggi pomeriggio non c’era poi tanta gente, nonostante la temperatura piacevole. Non ho dubbi che lunedì tornerà buona parte della gente che oggi era scappata per fare un weekend fuori: mi chiedo solo cosa faranno tutti lunedì, quando saranno in città ma non troveranno negozi aperti. E mi chiedo anche cosa farò io, visto che in città ci sarò anche io.

Ultimo aggiornamento: 2006-08-05 22:29

4 pensieri su “Milano e le ferie

  1. gabrilu

    E non sei contento?!? E ti lamenti pure?!? Ma pensa che fortuna che hai: silenzio, poco traffico, basta fare un po’ di scorte in casa tipo bunker di sopravvivenza e poi sbracarti su un divano e finalmente leggere, ascoltare musica, guardare i tiggì sadicamente beandoti nel vedere le file, gli ingorghi, i voli cancellati, le resse in aeroporti cui sono sottoposti tutti quei disgraziati, aspettare che i forzati delle vacanze tornino a casa ed indi…. partire tu e lasciarli tutti a saracinesche aperte! O no?!
    NOTA A MARGINE: Certo, per godere di tutto questo bisognerebbe anche riuscire ad “oscurare” altre amenità tipo guerre, carneficine et similia, ma bisogna pur sopravvivere… O no?! Ciao da gabrilu

  2. .mau.

    peccato che io di giorno lavori, e quindi la città non me la godo, e la sera non ci sia nulla da andare a vedere…

  3. Barbara

    Mah secondo me in Agosto è l’unico momento in cui Milano diventa vivibile… e poi i super aperti si trovano sempre, le librerie e qualche negozio in centro pure poi dipende dai gusti ma per me era più che sufficiente ( adesso vivo un pochino fuori Milano qui manco si nota l’Agosto tanto gli acquisti si fanno ai centri commerciali che sono sempre aperti)

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