Stasera per la prima volta in vita mia ho cambiato un filo del freno della mia bicicletta. Dopo avere frenato per evitare un cretino che ondeggiava procedendo sulla pista ciclabile, avevo sentito il freno davanti smollarsi di colpo: guardo, e noto che erano rimasti appena due o tre fili attaccati. Così sono arrivato a casa e mi sono detto “ce la posso fare in un tempo finito”.
Beh, tempo finito sì ma non certo limitato: invece dei cinque minuti necessari per l’operazione, ci ho messo quasi mezz’ora. Però almeno in questo momento il freno funziona: lascio ai miei lettori le scommesse su quanti chilometri riuscirò a percorrere prima che si spacchi del tutto. Tanto per fortuna è quello davanti.
Ultimo aggiornamento: 2006-05-10 21:46
Beato te che sei li’ a pedalare e a smanettare coi freni…
A me, prima di poter riprendere la bici, tocca aspettare
la fine dell’invasione dei piumini…etciu’… :(
sì, ieri sera i pioppini erano “abbastanza troppi” (visto anche il vento) da fare starnutire anche me.
Permettimi un commento: il freno anteriore della bici e’ il piu’ importante (v. trasferimento dinamico del carico in decelerazione): personalemente, se mi manca l’anteriore, mi sento molto insicuro.
Per quel che riguarda la durata, non serve essere ingegneri per stringere bene il dado di fissaggio del filo: non faccio scommesse che perderei.
non avevo letto “bricoleur 2”
Certo è che conosco poche persone capaci di dire “ce la posso fare in un tempo finito”. :D