corsi e ricorsi

Supponiamo che ci siano le elezioni del presidente del Senato della Repubblica Italiana. L’opposizione in Senato ha un solo seggio di svantaggio; visto che la maggioranza ha deciso che occuperà entrambe le cariche, prova a lanciare la spariglia candidando una persona che sicuramente ha un grande valore istituzionale, essendo stato in passato ministro e premier.
No, questa non è cronaca, ma storia. Sto parlando infatti delle elezioni del 1994, dove l’opposizione (di centrosinistra) candidò Giovanni Spadolini.
Fossi in Andreotti, mi comincerei a preoccupare.

Ultimo aggiornamento: 2006-04-24 11:00

2 pensieri su “corsi e ricorsi

  1. Ugo

    Giusto, ma non dimenticarti che Andreotti è come Nuvolari…rinasce come rinasce il ramarro… Ciao!

  2. Apis

    Ovviamente fai riferimento non solo alla sconfitta del povero Spadolini, ma anche alla sua successiva scomparsa …
    Sull’argomento elezioni alle cariche istituzionali la mia teoria (che sinora non ho visto esposta da nessun altro, se non erro) è che il csx dovrebbe prendersi pres. della Camera e Presid. della Rep., lasciando il Senato agli altri, combattendo cioè le sole battaglie che si è sicuri al 100% di vincere.
    Apis

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