Sono di ritorno dal seggio, dove ho compiuto il mio dovere di elettore. Ammetto che ci ho pensato un attimo sulla scheda del Senato, e prima di crociare sul Grande Partito Popolare di Centro (i DS, per chi non l’avesse ancora capito) sono stato indeciso se dare il mio voto alla Lista Di Destra Transfuga (Di Pietro). Non l’ho fatto solo perché non ho capito come funzioni il voto di coalizione se la lista non supera il quorum.
Considerazioni sparse: rispetto a una domenica normale c’è molta più gente in giro, che tra l’altro si dimentica che quando vede le strisce pedonali (magari anche con il semaforo dalla sua parte rosso) il codice della strada ti impone di dare la precedenza. O forse mi sono perso l’ultima abolizione di questi giorni. Anche i seggi erano pieni, e soprattutto di vecchietti: non che io e Anna siamo giovani, ma qui si parla di persone dai 70 in su. Non so se la cosa sia positiva o no; anzi so che è negativa perché significa che le generazioni dalla mia in poi se ne fregano della cosa pubblica. Alle 11 nel mio seggio aveva votato circa il 15%, che a mio parere è una percentuale piuttosto alta.
Ultima considerazione sulla scheda elettorale: è una tristezza. Sembra una specie di gioco dell’oca, con tutti quei disegnini colorati.
Ultimo aggiornamento: 2006-04-09 13:35
Siccome io sono un po’ tonta ho avuto un attimo di perplessità perché sulla scheda della Camera mancava quella cosa lì che hai votato pure tu.
Seggio vuoto e silente e una scema dentro la “gabina” che fa il c’è, c’è, manca confrontando le due schede.
(Per la serie siamo arrivati informati e preparati)
Il voto sarebbe cmq stato valido per la coalizione e fagocitato dagli altri partiti che avessero raggiunto il quorum. Devo confessare che sono curioso del perché della lista di destra[1] transfuga, mi sembra una cosa molto schizofrenica ;)
[1] tra l’altro completamente ortogonale alla mia idea di destra, tanto per complicare le cose
@Fabio:
Diciamo che in un paese normale una lista come Italia dei Valori sarebbe su posizioni di destra (moderata e non populista, chiaramente). Non ci sarebbe nulla di male… Se vuoi un altro esempio, prendi il buonanima dell’Indro, di cui tutto potevi dire ma non che fosse di sinistra. Eviterei invece di parlare di Oscar “Maria” Scalfaro, che pure starebbe a destra, perché lì in effetti mi pare di vedere anche un livore personale contro Berlusconi.
io ho pensato: e la scheda lunghissima che il ministro degli interni ci aveva presentato?
e poi anch’io ho pensato: ma siamo tornati alla decifrazione dei geroglifici degli antichi egizi?
Secondo me dipende anche dall’ora a cui uno va al seggio. Quando ho fatto lo scrutatore ho notato
che al mattino la percentuale di anziani era piuttosto alta, mentre alla sera era il contrario.