Proud to be a coglion

Beh, almeno fino alle elezioni un po’ di outing ci vuole, vedi bannerino in alto a destra :-)
Più seriamente, questa storia a mio parere è stata un autogol pazzesco per Silvio. Non tanto perché sposterà dei voti: non succederà di certo, figuriamoci.
Però innanzitutto ha sostituito nei titoli dei giornali (anche di quelli “amici”) l’ICI. Alla gente non rimane in testa “chi non vuole si tolga l’ICI è un coglione”, ma “Berlusconi ha detto che ci sono dei coglioni”, che ha una valenza ben diversa.
Ma soprattutto c’è stata questa appropriazione popolare allegra dell’epiteto. Stavolta la sinistra non è rimasta come al suo solito in difesa a rintuzzare gli attacchi del Cav, mostrandosi implicitamente deboli (l’ho già scritto: questo tipo di tattica di attacco continuo usata dalla Casa delle Libertà è stata direttamente scopiazzata da quanto facevano i partiti comunisti negli anni ’70, vero Giulianone F.?). No. Stavolta si è preso l’insulto e lo si è eretto a bandiera, e questo scompaginerà tutti i giochi. Forse si vince davvero.
Nota: Ieri sera mi sono dimenticato di ringraziare [No, tu no. (Sì, proprio tu)] per il banner che ho copiato.

Ultimo aggiornamento: 2006-04-05 21:29

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