Oggi Libero e Il Giornale, in curiosa sintonia, titolavano in prima pagina a nove colonne sul crollo di vendite del Corsera dopo il coming out di Mieli, che ha detto che tifa per il centrosinistra. 20% di copie in meno a Milano e 5-6% a Roma.
Non ho dati per confermare o smentire tali numeri, ma mi chiedo una cosa: dove sono andati a finire questi lettori? Non ai due giornali di cui sopra, perché l’avrebbero immediatamente sbandierato. Improbabile che siano andati ad altri “giornali comunisti”; resta la triste ipotesi che abbiano smesso di leggere un qualsivoglia quotidiano. Non una bella cosa, direi.
Ultimo aggiornamento: 2006-03-10 16:07
Suvvia, come si va a sapere il calo delle vendite uno-due giorni dopo quando nemmeno i resi sono tornati in sede? Maddai…
Ma come vuoi che abbiamo fatto?
Hanno chiesto a una societa’ americana di fare un sondaggio!
Insomma, Alessio , un po’ di fantasia ci vuole! ;-P
Veramente non sei tu .mau. a dover smentire tali numeri: sono loro a doverli motivare in maniera fondata cosa che, fin’ora, non mi pare sia stata fatta.
E allora si fa presto: un miliardo di accessi al mio blog in sole due ore!
Supponiamo per assurdo che i dati siano motivati, possiamo concludere che il corsera abbia subito un calo di lettori proprio a causa dell’editoriale? Secondo me non possiamo pronunciarci nemmeno sul “calo” in sè, io avrei aspettato almeno i dati delle vendite dei giorni successivi. Ma lascio la parola agli illustri statistici che seguono questo blog.
Ho sentito un mio amico giornalista (non RCS) e mi ha detto che sono emerite cazzate.