E cinque

Oggi è l’ultimo giorno in cui lavoro in Tim Italia. Infatti domani la società viene incorporata in Telecom Italia, che diventa il mio nuovo datore di lavoro. Ricapitolando, da quando sono andato via da Tilab questa è la mia quinta società, il tutto senza mai avere spostato la mia scrivania.
Che ci perdiamo questa volta nel passaggio? un giorno di ferie, anzi per la precisione 8 ore annue di “riduzione orario”. Infatti l’orario Telecom è più breve di quello TIM per la bellezza di due minuti al giorno, che se fate i conti su 48 settimane viene giusto otto ore. Non si capisce ancora se perderemo il plafond di scatti sul telefonino, anche se credo che quelli resteranno, soprattutto dopo che il sindacato ha cominciato a fare circolare tra la gente un sms con testo “beh, potremmo andare da un altro operatore a chiedere che tariffa ci propongono a noi ex-TIM”. Vodafone sarebbe stata sicuramente interessata :-) Per il resto, sentiremo in assemblea.
Che ci guadagniamo? Beh, mentre fino ad oggi eravamo ospiti in una sede di un’altra società, adesso siamo a tutti gli effetti in una nostra sede, il che potrebbe significare che è la volta buona che ci spostano, considerando le dialettiche interne Telecom.
In teoria dovremmo anche iniziare a timbrare, visto che la timbratrice Telecom esiste; in pratica, inserendo i nostri badge appare la scritta “non in uso” il che dimostra come noi in realtà non esistiamo…

Ultimo aggiornamento: 2006-02-28 15:48

3 pensieri su “E cinque

  1. Ugo

    Bentornato all’ovile pecorella smarrita! Ti lamenti per il giorno di ferie? Questo mese da noi ci hanno tolto dallo stipendio a chi uno a chi due a chi tre giorni di retribuzione (festività da pagare) al posto di accreditarli. Il fatto poi che un mio collega abbia avuto 42 ticket per il pranzo è un dettaglietto…

  2. Ugo

    Hai ragione, formalmente no, ma praticamente “godiamo” esattamente delle stesse amenità…

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