Repubblica, sempre sulla notizia (™ dµ), ci fa sapere che non sappiamo più usare la penna. Ma con quali parole!
«Molti scrivono con lo stampatello che non è una cosa da poco, significa rinunciare al ductus, all’andamento sinuoso, flessibile della scrittura», secondo il docente di linguistica Raffaele Simone.
Spero di sopravvivere lo stesso (a parte che la mia scrittura è uno stampatello minuscolo corsivizzato, colpa del don Bianco a Valsalice che mi costringeva a scrivere in corsivo)
Ultimo aggiornamento: 2006-02-15 14:47
Sarà… ma dal blog non si evince. :D
A parte gli scherzi, in quest’era computerizzata credo di scrivere solo per il 20-30% al massimo a mano ma, io pure, in quello stampatello “veloce” usato da tutti al posto del corsivo (diciamo in un passabile arial 10 :D).