Bonjour tristesse

Sarà il clima odierno, che è urfido persino per la media milanese; sarà l’ora e otto minuti che ho impiegato per venire in ufficio; sarà chissà cosa, ma mi sento in sintonia con lo GNeri e la sua ricerca dei versi di canzoni più tristi. Naturalmente lui mi ha già fregato Eleanor Rigby e Fiori rosa fiori di pesco, ma vorrei aggiungere altre citazioni di B&B, lasciando al simpatico lettore il compito di indovinarle. No, non si vince nulla.
Ma che cosa è cambiato
dopo che ti ho incontrato?
Direi non molto.
Ma che cosa è restato
dopo che ti ho amato?
Direi non molto.
What did we do that was wrong?
we did not know it was wrong!
Fun is the one thing that money can’t buy.

Ultimo aggiornamento: 2005-10-25 11:49

5 pensieri su “Bonjour tristesse

  1. Piotr

    Non lo so, da quali canzoni vengono.
    Ma tu la riconosci questa?
    “Freedom is just an other word for nothing left to lose”
    Indizio: è nella stessa canzone che recita:
    “I sell my all tomorrows for a single yesterday”.
    Smile, bro.
    P.

  2. Apis

    La seconda è la bellissima “She’s leaving home”.
    La prima l’ho trovata con Google e quindi non vale… lascio ad altri l’eventuale merito.
    Apis

  3. Typesetter

    «Freedom’s just another word for nothin’ left to lose» è da Me and Bobby mcGee, scritta da (quel grandissimo strafigone di) Kris Kristofferson, portata al succeso da (lla grandissima) Janis Joplin e cantata in una bella versione anche da Gianna Nannini quando non era ancora stata sostituita da un bacellone extraterrestre. Ed è una canzone intensamente dolceamara, come molte canzoni di Janis, ma non realmente triste-triste. E «Freedom’s just another word for nothin’ left to lose» è un verso quasi gioioso, secondo me.

  4. Piotr

    Typesetter dice bene, anzi benissimo, e di “Me and Bobby McGee” ne sa più del sottoscritto che pure ha proposto il quiz. Però, sulla gioiosità o tristezza della canzone, rimango della mia opinione: anche l’altro verso “I sell my all tomorrows for a single yesterday” è della stessa canzone, e mi pare un po’ più esplicito. Poi, che c’entra, è forse una delle cinque canzoni che amo di più al mondo, quindi tristezza non siginifa mica che sia brutta, anzi.

I commenti sono chiusi.