Notiziona apparsa nientemeno che su Repubblica: un tale aveva fatto tredici al totocalcio, ma aveva perso la schedina. Aveva allora fatto causa al Coni, indicando esattamente data, ora e minuto della giocata vincente – oltre immagino alla ricevitoria; dopo sei anni, il tribunale gli ha dato ragione, condannando il Coni a pagargli i 120000 euro più gli interessi legali.
Giusto per non portare avanti luoghi comuni a proposito di soldi: il tizio è ligure.
Ultimo aggiornamento: 2005-10-24 10:22
Beh magari per 120000 l’avrei fatto anche io….
D.
che stranezza, sei anni fa i terminali coni non riportavano l’ora della giocata, nemmeno avevano un controllo temporale interno ma solo un numero sequenziale di giocata.