Io posseggo almeno tre CD (un doppio live di Jannacci e una raccolta di rock italiano del Dizionario della Canzone Italiana della Curcio) che si sono rovinati. Il colore del disco è diventato bronzo, dall’argento originale, e all’ascolto si sente una quantità di crepitio che manco un 78 giri, oltre ad alcuni stop quando il povero correttore di errore non sa più che pesci pigliare.
A parte le operazioni necessarie adesso per rifarmi i dischi (leggasi, scaricarmi da qualche parte gli mp3… è una specie di backup retroattivo se ci si pensa bene) c’è qualcuno che ha un’idea di cosa fare in genere, e come ci si può accorgere in anticipo della degradazione del supporto?
Ultimo aggiornamento: 2005-09-27 17:21
purtroppo non posso esserti utile, ma mi verrebbe da chiederti: li hai usati in macchina, per caso?
No, il lettore cd in auto ce l’ho solo da un paio d’anni e comunque sta nel baule. Deve proprio essere lo strato su cui hanno fatto il CD.
Qui a Torino c’è (almeno) una videoteca che ha una specie di pialla-cd/dvd, che in pratica grattando via qualche micron del disco elimina i graffi e rende i dischi di nuovo leggibili. Ce ne saranno anche a Milano, suppongo, ammesso che il problema sia risolvibile in questo modo…
Purtroppo non sono graffi, ma è proprio un decadimento del supporto. Non è una cosa banale, insomma.
Ho anche io 2 cd in queste condizioni.
Domanda #1: sai quando sono stati fatti questi CD?
Io sapevo da diversi anni a questa parte che il processo produttivo seguito nei primi anni dell’introduzione dei CDA era tale che la resina utilizzata per incollare lo strato protettivo trasparente alla matrice in policarbonato decadeva ineluttabilmente, trasformandosi in un composto non più trasparente e dal colore bronzo-ramato.
Fattori conosciuti che accelerano il decadimento sono luce & temperatura media, ma anche se posti al buio ed in frigo, il decadimento rallenta ma non si arresta.
Infatti i miei due cd sono tra i primi che ho comprato, (’86? Non mi ricordo..) e sono veramente messi male.
Tale inconveniente è stato risolto da tempo, e in effetti nessuno mi ha più detto nulla a riguardo negli ultimi anni.
Non è meccanicamente possibile togliere suddetto strato, percui o riesci ad estrarre quello che puoi, o li butti.
Il mio consiglio è il seguente: procurati il programma Exact Audio Copy (http://www.exactaudiocopy.de) per Windows, l’unico a mia saputa che supporta una modalità di copia con multiple-retry e con il vero supporto dell’error correction code sul cd (se riesce a leggerlo…).
Armati di MOLTA pazienza e prova….
La raccolta Curcio è del 1990, ma il doppio di Jannacci è del 1996, e in quel momento avrebbero dovuto saperlo bene che cosa non si poteva fare :-(