Il Parlamento Europeo ha bocciato quasi all’unanimità la direttiva sui brevetti software.
I più ottimisti dicono che i parlamentari europei si sono arrabbiati perché la Commissione non ha voluto tenere conto del loro parere; i pessimisti dicono invece che le multinazionali temevano che tra tutti gli emendamenti che erano stati proposti ne sarebbe passato qualcuno che in pratica le avrebbe messe in difficoltà, e hanno preferito convincere i loro lobbizzati a votare contro, per poter ripartire tra un po’ quando il chiasso si sarà spento. Per il momento, respiriamo.
Ultimo aggiornamento: 2005-07-06 14:36
Pausa riflessiva, ma senza abbassare la guardia.