Il rito della ricezione della busta paga si è molto impoverito negli anni. Già il fatto di avere lo stipendio accreditato sul conto dà un brutto colpo; ma qui in TIM non esiste nemmeno il rito della consegna del foglio riassuntivo, che ci dobbiamo pigliare via internet. Va così a finire che uno non ci pensi nemmeno troppo su. Però venerdì mi ero ricordato di scaricare il pdf, ci avevo dato un’occhiata e avevo notato che dal 1. maggio (quindi già il mese scorso) il mio stipendio era aumentato: c’era infatti una voce ulteriore, “IVC”, per la bellezza di setteeuroecinquantatrécentesimi (lo scrivo in lettere, perché sembra un po’ di più). Sulle prime mi sono chiesto come mai non l’avessi notato il mese scorso, poi ho visto che questo mese avevo anche gli arretrati. Data l’entità della cifra, ammetto di essermene dimenticato.
Finalmente ieri pomeriggio prima di uscire guardo le comunicazioni aziendali in bacheca, e scopro che la sigla sta per “Indennità di Vacanza Contrattuale”, viene automaticamente erogata dopo sei mesi dalla scadenza del contratto (che in effetti valeva fino al 31 ottobre scorso) ed è pari per i primi tre mesi (dopo non lo so…) al 30% dell’inflazione progammata per quest’anno, immagino rispetto al minimo contrattuale.
Ad essere sincero mi sembra una presa in giro.
Ultimo aggiornamento: 2005-07-05 11:15