Sono ragionevolmente certo di averlo già scritto in passato, ma non cambia molto. Meglio ripeterlo. Io odio le moto, per la precisione tutto quello che va dal cinquantino allo scooterone.
Le per fortuna non troppe volte che guido in città al mattino me le vedo tagliarmi la strada passando da destra, da sinistra, e sono sicuro che se trovassero il modo lo farebbero anche da sopra o da sotto. Se ne fregano del fatto che magari io ho una freccia e quindi vorrei andare in una certa direzione: a dire il vero se ne fregano di quisquilie tipo il fatto che ci sia una riga di mezzeria. Ai semafori, dopo contorsionismi incredibili, si piazzano rigorosamente oltre la riga d’arresto in cinque o sei in fila manco fosse una gara MotoGP: peccato che naturalmente da lì non partano al verde, e quando finalmente si muovono hanno uno spunto molto minore del mio, il che è tutto detto. Aggiungiamo quelli – per fortuna non troppi – che sono convinti che più il proprio mezzo fa rumore più si è fighi, e abbiamo il culmine.
(ah, non è invidia. Ad esempio, non mi dà nessun fastidio lo scooter che in tangenziale viaggia nella corsia di emergenza per saltare la coda, anzi preferisco così…)
Ultimo aggiornamento: 2005-06-23 17:25
Quelli che sono milanesi
I milanesi sono questi, quelli che slungarann la man, magari solo scrivendo cose su Internet.