Anna è tornata dal Kazakistan con una stampella rotta. Per la precisione, si è rotto il pezzo di plastica dove si appoggia il braccio, mentre la parte metallica e la manopola sono intatte. I suoi colleghi inglesi le hanno fatto un lavoro degno di Apollo 13 per poterla utilizzare, ma naturalmente non è che sia una soluzione ottimale.
A questo punto abbiamo dovuto naturalmente pagare le stampelle – che erano state affittate – per nuove, e fin qua nulla di strano. Quello che però a me infastidisce (per principio) è che non è possibile riparare la stampella, anche se basterebbe cambiare quel pezzo di plastica. Non è bello, se ci pensate.
Ultimo aggiornamento: 2005-05-19 11:37