Stamattina mi è arrivato uno spam sulla mia email – e cosa ancora più strana, due su quella di ufficio – scritte in tedesco, e contenenti una riga di commento a un link di una pagina dell’NPD (oppure a die-kommenden.net, che così ad occhio ha le stesse simpatie ultradestrorse). Un messaggio di questo tipo è difficilissimo da etichettare automaticamente – non ci sono parole chiave, né allegati strani. Non ho ancora la possibilità di vedere le header di quelli arrivatimi sulla casella telecom, ma sembra che siano riusciti a usare degli indirizzi destinatario nell’envelope (la “busta” che i server di mail vedono) che vengono considerati validi.
Di fronte a questo, il fatto che il 90% della gente non possa nemmeno capire cosa c’è scritto non è poi così importante, visto il costo nullo della spedizione. Tremo al pensiero di quello che succederà alle nostre elezioni.
Ultimo aggiornamento: 2005-05-15 16:11
é arrivata pure a me e visto che nel weekend ho banda a volontà, ne ho approfittato per lanciare 400 sessioni di wget contemporanee verso il loro sitaccio.
Potrebbero essere gli effetti di Sober.P (ci sono arrivato via Google Blogoscoped…)
credo che si tratti di un piccolo test effettuato da chi controlla una spamnet creata mediante delle varianti di Sober.
A me e’ successo di “peggio”…
Qualcuno ha mandato quella mail ad un indirizzo email che ha un autoresponder usando il MIO indirizzo email come mittente.
Quindi i mittenti sono abbastanza falsi.
E’ la volta che tolgo la mail dal sito se continua cosi’
che i mittenti vengano presi da nomi veri, è la norma da un bel po’ di tempo, tanto che nelle mailing list che gestisco non mando nemmeno un reject dei messaggi non accettati, ma faccio direttamente discard. L’idea è che se qualcuno ha casini mi scrive :-)
Che sia una spamnet è probabile: il secondo messaggio di oggi è arrivato da una macchina di intebusiness bucata. Però mi chiedo la logica di usare questi messaggi, tra l’altro in tedesco.
A me di questi spam tedeschi ne sono arrivati tra 200 e 300 nel fine settimana…
due/trecento anche a me, con indirizzi ‘sorprendentemente’ familiari.